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La Festa de l’Unità di Bologna? Senza bandiere del Pd, ma per l’inaugurazione c’è Letta

In campo 3.000 volontari. I dem dopo l'esposto di Fdi e le indicazioni del prefetto sulla propaganda elettorale: "Rispetteremo le regole"

Pubblicato:18-08-2022 18:50
Ultimo aggiornamento:18-08-2022 18:50

Bandiere del Pd
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BOLOGNA – Sarà il segretario del Pd, Enrico Letta, ad inaugurare la Festa de l’Unità di Bologna che prenderà il via al Parco Nord giovedì prossimo: una kermesse anomala visto che, per rispettare le norme elettorali in vista delle politiche del 25 settembre, non potranno essere esposte bandiere e simboli del Pd. Intanto “siamo nei tempi, l’organizzazione procede, il programma è pressoché ultimato nonostante le scorse giornate intense tra Bologna e Roma”, annuncia la Federazione bolognese in una nota.

SI PARTE GIOVEDÌ: PER LA PRIMA VOLTA CON IL SEGRETARIO NAZIONALE

Lavori in corso, dunque, in modo da aprire i battenti il 25 agosto alle 19 insieme a Letta: presenza che consentirà di “sottolineare ulteriormente la centralità di questo momento”, scrive il Pd. “Siamo felici che per la prima volta nella storia del Pd- rimarca la numero uno del partito bolognese, Federica Mazzoni- il segretario nazionale abbia deciso di essere con noi a inaugurare la Festa de l’Unità del Parco Nord, una festa popolare, di comunità, di buona politica come siamo abituati a Bologna”.

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VIA I SIMBOLI DI PARTITO, MA CI SARÀ IL LOGO TRADIZIONALE DELLA FESTA

Sarà una Festa “con qualche doverosa modifica dettata dalla normativa ma con l’anima e l’atmosfera che sempre hanno caratterizzato ogni Festa de l’Unità”, afferma Lele Roveri, responsabile della Festa de l’Unità metropolitana: “Pertanto, è vero che sarà senza bandiere e simboli di partito ma ci sarà il logo tradizionale della nostra Festa. Il tutto verrà organizzato nel rispetto delle regole, come sempre è stato; regole che tutti i partiti politici devono rispettare”, manda a dire Roveri. Gli organizzatori tengono il punto, dunque, dopo l’esposto presentato da Fdi e le indicazioni fornite dal prefetto Attilio Visconti.

“Ringraziamo il prefetto per aver esplicitato e reso trasparenti elementi che già stavamo approfondendo da un paio di settimane- dichiara Roveri- con le autorità competenti e con nostri legali. Con ciò ribadiamo che quella della Festa de l’Unità sarà un’occasione per fare buona politica riconoscendo che i 30 giorni di avvio della par condicio non coincidono con l’inaugurazione della Festa”, precisa il responsabile dell’evento: le limitazioni di legge, insomma, scatteranno solo dopo il taglio del nastro.

IN CAMPO 3.000 VOLONTARI, TRE SALE DIBATTITI E NOVE RISTORANTI

Regole elettorali a parte, la manifestazione “anche quest’anno avrà nove ristoranti, con la conferma del ristorante Antica ricetta, il ritorno del bar di Libera e la novità della Trattoria del Navile. Sono confermate- spiega Roveri- anche le tre sale dibattiti e all’opera nei 25 giorni della Festa ci saranno oltre 3.000 straordinari volontari che ringraziamo sin da ora perché ancora una volta con generosità e dedizione garantiranno il regolare svolgimento di tutte le attività della Festa, compiendo anche un maggiore sforzo rispetto a tutti gli altri anni essendo impegnati a Parco Nord alla sera e durante il giorno nei territori per la campagna elettorale nazionale“. A una settimana dall’inizio della Festa, “gli allestimenti stanno rispettando le tempistiche preventivate e già una buona parte dei volontari sono impegnati nel completamento del montaggio delle strutture, alcuni ristoranti sono già completamente allestiti. Insomma, ci siamo e l’appuntamento è per giovedì prossimo”, conclude Roveri.

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