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Bologna, si ferma il People mover: i passeggeri proseguono a piedi lungo i binari sopraelevati

Ennesimo intoppo per la monorotaia che collega l'aeroporto e la stazione centrale. Raffica di critiche e ironie dai partiti di opposizione

Pubblicato:18-08-2022 16:52
Ultimo aggiornamento:18-08-2022 16:52

People mover passeggeri a piedi
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BOLOGNA – Nuova puntata per la telenovela People mover, la monorotaia di collegamento tra l’aeroporto e la stazione di Bologna, stavolta con una scena inedita: la navetta si ferma e i passeggeri proseguono a piedi, camminando con i bagagli lungo i binari sopraelevati. Lo testimoniano alcuni video e foto in circolazione sui social, che immancabilmente attirano l’ennesima raffica di critiche e ironie sull’efficienza del servizio gestito da Marconi Express.

FI: “ECCO QUANTO È CREDIBILE LA SINISTRA SULLA MOBILITÀ”

Nicola Stanzani, consigliere comunale di Fi, diffonde una nota stampa con annessa foto della passeggiata sulla monorotaia e attacca: “L’immagine delle persone che camminano sulle rotaie del People mover, lasciandosi alle spalle la navetta ferma alla prima attesa pioggerellina estiva, si candida a pieno titolo a rappresentare la credibilità delle amministrazioni di sinistra quando si parla di infrastrutture e mobilità”. Decenni di “non scelte e fallimenti e, ad oggi- continua il forzista- una sola opera portata a compimento: il People mover. Una navetta capace di accogliere turisti all’aeroporto e lasciarli lì, sospesi sulla periferia bolognese, a trascinarsi le valigie per raggiungere Bologna, quella città di cui avevano sentito parlare così bene e che ora si presenta così”.

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PER LA LEGA “SCONCERTO E RABBIA, INACCETTABILI TANTI DISSERVIZI”

Affonda il colpo anche Francesca Scarano, capogruppo della Lega in Comune: “Crea sconcerto e rabbia vedere le persone lasciate a piedi lungo il percorso del People mover. Si continua in piena stagione turistica ad accumulare disservizi, ormai sempre più costanti ed inaccettabili”. A questo punto, “ci chiediamo cos’altro debba succedere (pannelli che si staccano dalla infrastruttura, interruzioni continue)- aggiunge la leghista in una nota- per arrivare ad una soluzione per una situazione che ormai dura dall’avvio dell’opera avvenuta ad ottobre 2020”.

Prosegue Scarano: “Se questa è la serietà nella fase di progettazione e collaudo e nei controlli successivi delle infrastrutture bolognesi, temiamo il peggio per i prossimi grandi cantieri. Il sindaco Matteo Lepore dovrebbe pensare più alla città invece che rievocare lo spettro del fascismo“.

L’IRONIA DI POTERE AL POPOLO: “COMODA PASSEGGIATA A SOLI 10 EURO”

Il People mover “ora è anche una comoda passeggiata panoramica a soli 10 euro”, ironizza Potere al popolo (Pap) via Facebook: “L’ennesima interruzione del servizio ha portato dei viaggiatori a percorrere il percorso direttamente sui binari. Da mesi l’amministrazione parla di una società francese interessata alla gestione dell’infrastruttura, ma la realtà è che il People mover è un progetto nato male e gestito peggio”. Secondo Potere al popolo, “bisogna tornare al servizio pubblico con le linee bus e col servizio ferroviario metropolitano”.

“SIAMO ALLA FOLLIA”, ATTACCANO I CIVICI DI BOLOGNA CI PIACE

Per Samuela Quercioli, capogruppo di Bologna ci piace, “siamo alla follia. E qualche passeggero a causa del guasto ha persino perso il volo. Sulla vicenda un silenzio assordante da parte della Regione, del Comune e della Marconi express”. Ma invece “chiediamo chiarezza sui motivi che hanno interrotto per l’ennesima volta il servizio e creato notevoli disagi ai tanti passeggeri e turisti che fanno scalo nella nostra città”, afferma Quercioli in una nota: “L’amministrazione come intende tutelare l’immagine della nostra città e delle tante persone che vi fanno scalo?”. E’ necessario che il Comune “intervenga con estrema rapidità, non solo perché l’infrastruttura funzioni, ma anche al fine di individuare soluzioni alternative evitando così le tante situazioni di disagio che i passeggeri e turisti sono costretti continuamente a subire”, aggiunge la consigliera civica.

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