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Il Pd contro Meloni: “Vuole zittire i sindaci? Non sono dei podestà”

Il coordinatore dei sindaci dem Matteo Ricci critica la presidente di FdI per le parole sulla lettera dei primi cittadini a Draghi: "Parole molto gravi dal punto di vista democratico"

Pubblicato:18-07-2022 16:17
Ultimo aggiornamento:19-07-2022 08:35
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meloni
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ROMA -“I sindaci hanno i piedi ben radicati nella realtà: parlano quotidianamente con chi lavora, con chi produce, con chi è in difficoltà economica. E quindi abbiamo interpretato uno stato d’animo e un sentimento popolare, e in questo senso chiediamo a Draghi di andare avanti con le riforme per non perdere il Pnrr, per affrontare le sfide emergenziali come quella energetica e dell’inflazione e per continuare a dare autorevolezza all’Italia in questo omento drammatico dal punto di vista geopolitico. Tra l’altro tutto per sei mesi, perché alla fine dell’anno con la legge di bilancio sarebbe finito e si potrebbe andare regolarmente e ordinatamente alle elezioni come previsto dalla legge”. Così il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, a ‘Gli Inascoltabili’ sull’emittente radiofonica New Sound Level.

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Il primo cittadino marchigiano, membro della segreteria nazionale del Pd, replica anche a Giorgia Meloni, che aveva stigmatizzato l’appello al premier dimissionario parlando di “istituzioni usate senza pudore”. “Le parole della Meloni sono molto gravi – sottolinea Ricci – primo perché non mette l’interesse del Paese davanti a quello del suo partito, secondo perché sembra voglia zittire i sindaci e i sindaci non si fanno zittire da nessuno“.


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Per il sindaco di Pesaro, presidente di Autonomie Locali Italiane (Ali) e coordinatore dei sindaci del Pd “è molto grave per una presunta leader che vuole vincere le elezioni avere questo atteggiamento nei confronti dei sindaci, è democraticamente preoccupante: come se i sindaci debbano essere dei podestà, nominati da qualcuno e che rispondono a qualcuno. I sindaci rispondono soltanto ai propri elettori e alla loro coscienza quindi le parole della Meloni sono molto gravi dal punto di vista democratico e sono la dimostrazione – conclude Ricci – che questa iniziativa che i sindaci hanno preso, ha fatto presa, ha toccato un nervo scoperto della politica italiana troppo scollegata dai problemi reali dei cittadini”.

ALBANO (FDI): “DA PD EVIDENTE NERVOSISMO”

“Le affermazioni di Matteo Ricci su Giorgia Meloni sono una evidente manifestazione del nervosismo del Pd. Non accettiamo lezioni di democrazia da chi governa senza aver vinto le elezioni solo grazie a giochi di palazzo e fa di tutto per non mandare al voto i cittadini italiani. Il Partito democratico farebbe meglio a cambiare nome“. Lo dichiara Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia.

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