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Libia, Zingaretti: “Verificare passo passo, i nostri principi non siano traditi”

La scelta di continuare nelle missioni dipende "dalla convinzione che abbandonare in questo momento quello scenario sarebbe dannoso"

Pubblicato:18-07-2020 16:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:39

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ROMA – “Il Pd dovrà verificare con assoluta inflessibilità se questo nostro impegno in Libia effettivamente cambia le cose nella direzione auspicata e soprattutto pone termine alla condizione infernale nei quali sono costretti a vivere tanti immigrati. Sarà una verifica passo dopo passo, perché ripeto i principi che sono la stessa sostanza dell’esistenza del Pd non possono essere minimamente traditi nella realizzazione pratica della nostra politica”. Lo dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti in una nota pubblicata su facebook sul dibattito circa la risoluzione del governo e del parlamento sulla Libia.

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Zingaretti ricorda che “il governo e i gruppi parlamentari, che certamente partono dagli stessi presupposti del Pd, hanno ritenuto nella loro responsabilità di interpretarli al meglio con la risoluzione approvata dalla maggioranza in parlamento. Soprattutto ribadendo un impegno complessivo dell’Italia nelle missioni internazionali in corso ed anche sulla cosiddetta “scheda 22” che ribadisce una nostra partecipazione all’intervento in Libia. La scelta deriva dalla convinzione che abbandonare in questo momento quello scenario sarebbe dannoso innanzitutto per la Libia e anche per gli immigrati che vi stanziano“.


Tale partecipazione – aggiunge il leader dem – e’ infatti “volta a far transitare la nostra assistenza a un maggiore e pieno protagonismo della missione europea Irini; spinge alla conclusione della revisione del memorandum del 2017 secondo alcune precise richieste dell’Italia; pretende un riconosciuto ruolo dell’Onu del controllo dei centri di detenzione e a un contrasto più forte al traffico di esseri umani; garantisce l’assistenza dei nostri militari all’azione di sminamento dei territori a tutela della popolazione civile; assicura la presenza e l’attività del nostro ospedale militare a Misurata. Le argomentazioni della mozione mi paiono ragionevoli. Ma è del tutto evidente che il Pd dovrà verificare con assoluta inflessibilità se questo nostro impegno in Libia effettivamente cambia le cose nella direzione auspicata e soprattutto pone termine alla condizione infernale nei quali sono costretti a vivere tanti immigrati. Sarà una verifica passo dopo passo”.

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