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Pili: “Svenduti a Londra i geni dei sardi centenari”

CAGLIARI - "Un'operazione tutta finanziaria ha portato alla svendita del

Pubblicato:18-07-2016 17:12
Ultimo aggiornamento:18-07-2016 17:12

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sardegnaCAGLIARI – “Un’operazione tutta finanziaria ha portato alla svendita del più grande patrimonio genetico della Sardegna: 13.000 referti genetici ogliastrini venduti a Londra come se niente fosse. Nel silenzio di istituzioni e politica, un gruppo biotech britannico, alla ricerca del “segreto” della lunga vita, ha infatti acquistato i dati genetici di quasi 13.000 residenti dell’Ogliastra, il territorio sardo dove vive un elevato numero di centenari”. La denuncia viene dal deputato di Unidos Mauro Pili, che riprende una notizia rilanciata dal Financial Times, e sull’argomento ha presentato un’interrogazione urgente ai ministri della Ricerca e della Sanità.

Secondo l’ex governatore, Tiziana Life Sciences, una compagnia farmaceutica britannica che si occupa di ricerca sul cancro e malattie del sistema immunitario, avrebbe annunciato l’acquisto di una “biobanca” contenente il Dna degli abitanti della provincia dell’Ogliastra, per una cifra pari a 258.000 euro: “La biobanca, composta da più di 230.000 campioni biologici tra cui sangue congelato da 12.600 residenti Ogliastra, abbinati con referti medici di famiglia e documenti ufficiali come i certificati di morte, risalgono a più di 400 anni- attacca Pili-. Un vero e proprio giacimento genetico unico al mondo. E non è un caso che l’amministratore delegato di Tiziana, Gabriele Cerrone, ha detto al Financial Time che il gruppo spera che con quel tesoro di dati l’azienda punta ad identificare tratti genetici particolari legati alla longevità”.

Un investimento di poche centinaia di migliaia di euro, spiega ancora il parlamentare sardo, “mentre il valore sarebbe superiore ai 4 milioni di euro. Una vera e propria svendita che potrebbe riservare sorprese e prospettive straordinarie- conclude-. Tutto questo con il silenzio del mondo delle istituzioni che nonostante i reiterati allarmi si è totalmente disinteressato della vicenda”.


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