NEWS:

Lavoro, Garavaglia: “Estendere la decontribuzione per i prossimi tre anni”

"Lo proporremo in legge di bilancio", ha annunciato il ministro del Turismo a Napoli, in occasione dell'apertura della Bmt

Pubblicato:18-06-2021 17:10
Ultimo aggiornamento:18-06-2021 17:50

massimo garavaglia
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – Oggi il il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha inaugurato a Napoli la Bmt, prima fiera sul turismo che si svolge in presenza dopo le restrizioni introdotte per contenere la diffusione del Covid-19. La fiera è in corso fino a domenica alla Mostra d’Oltremare.

“Noi abbiamo voluto la decontribuzione per chi rientra dalla cassintegrazione. Così si aiuta a far ritornare la gente nel proprio posto di lavoro. Al momento vale solo per il 2021 ma per una questione banalmente tecnica: la mia intenzione è di estenderla per i prossimi 3 anni”.

“Lo proporremo in legge di bilancio – annuncia -, questo è il modo per aiutare la ripartenza. L’importante è abbattere i costi da qui in poi per chi ha voglia di crescere, per investire e ripartire. La decontribuzione è la linea migliore che vogliamo estendere anche agli stagionali, perché c’è un problema oggettivo di stagionali nel settore”. 

“CON IL GREEN PASS FINALMENTE REGOLE CHIARE”

“Finalmente Draghi ha firmato il decreto: il Green Pass può essere una grande novità. Non era così scontato che si riuscisse in due o tre mesi ad arrivare all’operatività. Finalmente abbiamo regole chiare“, ha detto poi il ministro del Turismo Massimo Garavaglia inaugurando a Napoli la Bmt.


LEGGI ANCHE: Draghi firma il Dpcm sul green pass: ecco come ottenerlo e a cosa servirà

“Il problema di questo inizio di estate delle prenotazioni – ha sottolineato – era la mancanza di regole chiare. Adesso ci sono e si estendono, perché (il green pass, ndr) non vale solo per l’area Schengen, entrano gli Usa, il Canada, Israele e io mi attivo affinché questa lista giorno per giorno si allunghi sempre più. Quello è il compito del ministero del Turismo”. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it