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De Luca: “In Campania l’obbligo di mascherina all’aperto resterà anche in estate”

Nel corso di una diretta su Facebook, il governatore attacca anche sulla disposizioni del Governo riguardo il vaccino Astrazeneca: "Confusione ha rallentato la campagna vaccinale"

Pubblicato:18-06-2021 15:58
Ultimo aggiornamento:18-06-2021 15:59

vincenzo de luca
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NAPOLI –  “In Campania manterremo l’obbligo della mascherina all’aperto anche durante l’estate”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook.

VACCINO, DE LUCA: “CONFUSIONE DEL GOVERNO HA PRODOTTO UN RALLENTAMENTO DELLA CAMPAGNA

“La confusione determinata dal governo nazionale ha prodotto il rallentamento della campagna di vaccinazione. Non abbiamo raggiunto l’immunuità di gregge rispetto al vaccino, ma di sicuro rispetto alle persone per quanti pecoroni ci sono: siamo alla beatificazione di alcune figure come il commissario”. “In Campania – prosegue – le scorte di Pfizer arrivano il mercoledì tra le 14 e le 17, perdiamo i primi tre giorni della settimana: questo è il livello di efficienza. Sulla seconda dose con vaccino diverso – ancora De Luca – mi fido di Galli che dice che non ci sono problemi, procediamo in questa direzione. Il problema che teniamo aperto è quello per la fascia 12-17 anni rispetto a cui non ci muoveremo senza garanzie e certezze assolute”.

DE LUCA: “A NAPOLI SCARSA ADESIONE OVER 60, NON VA BENE

“A Napoli c’è scarsa partecipazione di over 60 alla campagna vaccinale. Non va bene. Li richiamo ad iscriversi e vaccinarsi anche perché in Campania faremo quasi solo Pfizer e Moderna”. 


DE LUCA: “IN CAMPANIA REDDITO DI CITTADINANZA COME TUTTO IL NORD, TRUFFATORI O POVERI?”

 “La Campania ha un numero di percettori del reddito di cittadinanza pari a tutto il nord Italia: anche questo è un primato”, dichiara De Luca su Facebook. Per il governatore “o abbiamo un’alta percentuale di truffatori o abbiamo problemi sociali particolarmente acuti: la lettura corretta è, secondo me, a metà strada. È arrivato il momento – aggiunge – di riflettere sul reddito di cittadinanza che costa 7-8 miliardi di euro all’anno allo Stato. È doveroso dare una mano alla povera gente, ma facendo pulizia rispetto ai truffatori e a condizione che si leghi il reddito alla disponibilità al lavoro”.

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