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Arriva l’emendamento per “legalizzare la cannabis per rilanciare il paese”, il centrodestra insorge

Emendamento al 'dl rilnacio' firmato da Riccardo Magi. Per il pentastellato Trano "i tempi sono maturi", ma la destra non ci sta

Pubblicato:18-06-2020 11:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:31
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MILANO – Legalizzare la cannabis per rilanciare il paese. E’ questa la richiesta al governo di un fronte trasversale di parlamentari di maggioranza e opposizione che, dopo aver  presentato un emendamento al ‘dl rilancio’ firmato dal radicale e deputato di +Europa Riccardo Magi, chiedono al premier Conte di affrontare il tema con coraggio.

Oltre ai radicali, sostengono la proposta anche molti deputati e senatori di M5s, Pd e Leu. Secondo i promotori, legalizzare la cannabis potrebbe dare un contributo fondamentale alla ripartenza dell’Italia, garantendo allo Stato “entrate fondamentali, stimate in 10 miliardi di euro“, oltre alla creazione di migliaia di posti di lavoro e ad una strategia “realmente efficace nella lotta alla criminalità“.

Immediata la levata di scudi da parte dell’opposizione. Il leader della Lega, Matteo Salvini, attacca il governo “che chiude le scuole e vuole distribuire le canne” mentre la senatrice centrista Paolo Binetti definisce la cannabis “l’inizio di ogni forma di dipendenza dall’uso e dall’abuso delle droghe”.


TRANO: E’ ORA DI LEGALIZZARLA E SOSTENERE FILIERA CANAPA

I tempi sono ormai maturi per legalizzare la cannabis e per sostenere la filiera della canapa. Un provvedimento di civilta’, che rappresenterebbe uno strumento realmente efficace nella lotta alla criminalita’ e garantirebbe entrate notevoli per le casse dello Stato, troppe volte e’ stato bloccato da pregiudizi ideologici. Sono queste le principali ragioni che mi hanno spinto a sottoscrivere, insieme ad altri colleghi, un emendamento in tal senso al Decreto Rilancio presentato dal collega Riccardo Magi. E per lo stesso motivo sono tra i cento parlamentari che hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con cui gli abbiamo chiesto di aprire il dibattito sulla legalizzazione della cannabis negli stessi Stati generali dell’economia”. A dichiararlo Raffaele Trano, M5s, presidente della Commissione finanze alla Camera.

“Le politiche repressive su tale fronte- prosegue Trano- si sono rivelate inefficaci. Stiamo consentendo tanto alla criminalita’ comune quanto al crimine organizzato di fare affari e di aumentare il proprio potere gestendo al posto dello Stato il mercato della cannabis, alimentando cosi’ persino traffici internazionali di tale sostanza. E’ necessario, al pari di quanto gia’ e’ stato fatto in altri Paesi del mondo, legalizzare la cannabis. In tal modo recupereremmo anche entrate fondamentali, stimate in 10 miliardi di euro, 8 dei quali legati soltanto al gettito fiscale. Ci sono battaglie che, anche se considerate scomode, vanno combattute per il bene comune. Ritengo che quella sulla filiera della canapa sia una di quelle e che con il Decreto Rilancio si possa risolvere anche questo problema che si trascina da ormai troppo tempo”.

SALVINI: PER PARLAMENTARI PD-M5S RILANCIO PASSA DA DISTRIBUZIONE CANNE

“Tra Pd e 5Stelle ci sono 100 parlamentari che hanno fatto una proposta di legge che dice che uno dei modi per rilanciare il Paese e’ puntare sulla filiera della canapa e legalizzare la cannabis e le canne. È un emendamento vero. Impazzisco”. Cosi’ Matteo Salvini a ‘Mattino5′.

“Come si puo’ pensare- aggiunge- di rilanciare un Paese chiudendo le scuole e distribuendo canne? Spero che si torni a votare il prima possibile“.

BINETTI: PRIORITÀ M5S? NO A PARITARIE, SÌ A CANNABIS ED EUTANASIA

“Chissa’ se ne hanno parlato durante gli stati generali, ma in questi ultimi giorni sembra che le priorita’ del M5S alla camera siano di tre tipi. In primo luogo No alla paritarie, senza distinzioni di sorta, se ne e’ fatto portavoce l’onorevole Vacca. La legalizzazione della Cannabis, per cui il presidente della commissione finanze Rafaele Trano, dopo aver raccolto un centinaio di firme tra i colleghi del Movimento, parla di provvedimento di civilta’, bloccato da pregiudizi ideologici. E l’approvazione della legge sull’eutanasia, che si avvale della consueta e puntuale testimonianza di Cappato, di ritorno dall’ennesimo viaggio in Svizzera. Sono i tre punti di riferimento proposti del M5S, in vistoso calo di consenso e alla ricerca di un po’ di risonanza mediatica”. Lo afferma la senatrice Paola Binetti, UDC

“Coltivare Cannabis in casa- prosegue Binetti- fumarla con un gruppo di amici, senza intenti commerciali di alcun tipo, e’ un modo solo apparentemente ingenuo e privo rischi per iniziare un percorso che non si sa dove portera’. Ma come e’ stato ripetutamente fatto presente e’ pur sempre l’inizio di ogni forma di dipendenza dall’uso e dall’abuso delle droghe“.

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