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VIDEO | La carica dei 54mila, folla di candidati al primo giorno del concorso per navigator

Tutti pronti a rispondere alle domande del test, ma quasi nessuno sa esattamente cosa sia e cosa farà un navigator

Pubblicato:18-06-2019 14:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:25

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ROMA – Caccia ai navigator, giorno 1. In migliaia questa mattina si sono presentati alla Nuova fiera di Roma per l’inizio della tre giorni di concorso. I candidati sono 54mila, ma solo 2.980 vestiranno i panni della nuova figura professionale prevista dal Governo giallo-verde con il reddito di cittadinanza.

Il loro compito principale sarà seguire i disoccupati dalla presa in carico nei Centri per l’impiego fino all’assunzione.


Inquadrati nell’Anpal, l’Agenzia per le politiche attive, a regime i navigator necessari saranno molti di più, circa 10mila, ma al loro reclutamento penseranno poi le Regioni.

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Giovani e meno giovani, con molti trolley al seguito, qualcuno arrivato dal nord, ma in tanti, tantissimi dalle regioni del sud, hanno preso treni, aerei e bus organizzati, per venire a Roma e prendere finalmente parte al concorso del momento.

Attorno all’ora di pranzo c’è stato il cambio tra il primo e il secondo turno di questa prima giornata. Facce stanche e accaldate quelle in uscita, tese e speranzose quelle in entrata. Per tutti però un dubbio: che cosa farà nel dettaglio il navigator una volta assunto? Qualche giovane, nonostante si sia detto molto preparato per rispondere alle 100 domande in 100 minuti previste dal test, dichiara di non saperlo davvero con precisione. “Coadiuvare i beneficiari del reddito di cittadinanza? Accompagnare i disoccupati lungo la strada che porta a un lavoro?”, risponde qualcuno.

Molti altri non ne hanno idea e ammettono candidamente: “Secondo me non lo sanno neanche loro cosa dovrà fare un navigator”. E così tra insicurezza e speranza basta anche pronunciare il solo nome ‘Navigator’ per far spuntare un sorriso sulla bocca di qualcuno. “Perché voglio fare il navigator?” A questa domanda c’è chi risponde ufficialmente: “Per sentirmi utile”, altri invece ammettono tranquillamente: “Perché faccio tutti i concorsi e non potevo tralasciare questo”, oppure “Perché è ora che me trovo un lavoro”, risponde un romano. Ma le gambe traballano davvero quando la domanda è: “Terminato il contratto da navigator ad aprile 2021, che cosa farai?” La risposta più gentile è stata una grassa risata, altri fanno spallucce, qualcuno più acuto risponde: “Chiederò il reddito di cittadinanza”.

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