NEWS:

IED e Comune di Roma insieme per l’economia circolare

Sette i progetti presentati dagli studenti all'assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi

Pubblicato:18-05-2023 10:51
Ultimo aggiornamento:18-05-2023 10:51

Studenti e studentesse IED con Sabrina Alfonsi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – IED Roma e il Comune di Roma, insieme, per trovare idee e soluzioni per la raccolta di oggetti e materiali da destinare al riuso e al riciclo. Nella sede di via Casilina dell’istituto romano è arrivata l’assessora Alfonsi per assistere alla presentazione di progetti e prototipi legati al tema ambiente e rifiuti. Uno di questi lavori, sette in tutto, sarà poi selezionato da Roma Capitale per migliorare e valorizzare il sistema rifiuti della città. Soluzioni quelle in mostra che non si limitano al solo recupero di un rifiuto, ma includono spunti per modelli di formazione e informazione, volti ad aumentare il coinvolgimento sociale e creativo di tutti i cittadini, per incoraggiare lo sviluppo sostenibile, tutelare il bene comune e generare un impatto positivo negli utilizzatori finali.

SETTE LE PROPOSTE DI STUDENTI E STUDENTESSE IED

‘Gkints’ è un prototipo per la raccolta di vestiti, ceramiche e libri che, prendendo ispirazione dall’arte giapponese Kintsugi, intende destinarli alle attività di artigianato previste negli Istituti Penitenziari per concedere a questi oggetti una seconda vita. ‘Piantala’ è un’isola ecologica interattiva che racconta ai più piccoli la struttura dell’economia circolare e premia l’utente con un’esperienza sostenibile. ‘Pily’ è l’idea per un servizio di raccolta delle pile esauste con postazioni posizionate sui pali delle fermate degli autobus a una breve distanza gli uni dagli altri. ‘Recycle’ è un sistema per la raccolta dei rifiuti organici di prossimità immaginato lungo il GRAB che utilizza cargobikes per portare i rifiuti da ristoranti, mercati e parchi urbani ai centri Greenhouse e trasformarli in compost. ‘Trashy’ è l’assistente al riciclo che con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale e un lettore di codice a barre è in grado di suggerire agli utenti il corretto conferimento del rifiuto, direttamente nelle loro cucine. ‘Wasteful’ è un sistema di bidoni intuitivo per facilitare lo smaltimento dei rifiuti comuni, che usa grafiche e design per minimizzare l’errore nella differenziata. Infine, ‘Tipi’ è un’isola che utilizza il design urbano per stimolare l’utente a non disperdere i mozziconi di sigaretta, tra i rifiuti più presenti nei suoli e nei mari. 

LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORA ALFONSI

“Mi complimento veramente con i ragazzi dello IED per il lavoro enorme e pieno di idee innovative che hanno fatto- Ha spiegato alla Dire l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi- D’altra parte le migliori idee nascono dai più giovani e quindi questo è un po’ anche il nostro modo di approcciarci quest’anno all’Istituto Europeo di Design di Roma. L’obiettivo è stato proprio quello di avere dai ragazzi delle idee per la loro città o la città dove stanno studiando. IED a Roma fa cinquant’anni, questa è una data importante e la proposta della collaborazione nasce anche per questo. Loro già interloquiscono con la città ma la proposta è proprio quella di uscire da IED e mettersi un po’ a disposizione del territorio. Un corso di design sostenibile con soluzioni per il riciclo, la raccolta differenziata e soluzioni innovative: Roma selezionerà una di queste  idee per arrivare anche ad un prototipo. Questo lavoro che stiamo facendo nella città – di trovare il luogo giusto e il contenitore giusto per il giusto rifiuto e soprattutto di far uscire dalla filiera dei rifiuti i tanti oggetti che possono avere una seconda vita – sarà aiutato dalle idee che abbiamo visto oggi”.


IL COMMENTO DELLA DIRETTRICE IED ROMA LAURA NEGRINI

“Questo progetto nasce dalla collaborazione degli studenti di Design con gli studenti di Arti Visive- racconta all’Agenzia Dire Laura Negrini, Direttrice IED Roma- si tratta di una collaborazione intensa e molto interessante, ma soprattutto quello che ritengo interessante è che tutti gli studenti hanno accettato di affrontare un tema che è veramente caldo: quello dei rifiuti a Roma e della raccolta differenziata. È una sfida che sappiamo in molti casi essere anche pericolosa, ma è questo che un giovane progettista contemporaneo deve fare“. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it