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All’asta le Edizioni Dehoniane di Bologna: base da 1 milione di euro

La data è fissata al 15 giugno, con quattro lotti previsti. Nel frattempo, le Dehoniane saranno al Salone del libro di Torino

Pubblicato:18-05-2022 12:48
Ultimo aggiornamento:18-05-2022 12:48

edizioni Dehoniane
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BOLOGNA – Le storiche Edizioni Dehoniane di Bologna vanno all’asta: la data è stata fissata, il 15 giugno, e sono previsti quattro lotti. Il primo, base d’asta da un milione, è ‘all inclusive’.

I LOTTI

Il primo lotto infatti è composto “dall’intero complesso aziendale per l’esercizio editoriale” di libri e riviste “a carattere prevalentemente religioso ed in particolare da avviamento”, ma comprende anche beni strumentali, i marchi editoriali Edb e Marietti 1820, i contratti di edizione attivi e passivi in essere, cataloghi, testate di riviste di proprietà e convenzioni in essere, e altro ancora come domini e siti web esistenti, archivio e biblioteca storica, contratti attivi e passivi per l’esercizio dell’impresa editoriale. Si ‘comprano’ anche “lavori in corso e ordini da clienti ineseguiti o non interamente eseguiti”. Ma se non arrivassero “offerte regolari ritenute valide per l’intero complesso aziendale” allora le si potranno fare per ‘pezzi’ delle Dehoniane.

Il lotto numero due ad esempio si differenzia dal primo per il prezzo a base d’asta (mezzo milione) e perché esce dall’offerta di acquisto il ‘ramo’ “Edb scuola” (specializzato in testi per l’insegna,mento della religione). Il lotto numero tre (si parte da 98.000 euro) è relativo al “complesso aziendale per l’esercizio editoriale di libri ed in particolare da avviamento, marchi Marietti 1820” e tutto ciò che a questo ambito è riferito. Il quarto lotto, base d’asta 120.000 euro, riguarda invece la divisione “Edb scuola”. L’asta si svolgerà nella sala in piazzetta Prendiparte, 2 a Bologna a due passi dalla ex sede della libreria Dehoniana.


IL FALLIMENTO DELLE DEHONIANE

Le Dehoniane sono in fallimento per via del passo indietro dei Padri Dehoniani e la vertenza è approdata al tavolo di salvaguardia in Città metropolitana: da qui sono partiti diversi appelli a imprenditori affinché venisse rilevata e salvata la storica casa editrice e si sono evidenziate tre ipotesi. In ballo per rilevare le Dehoniane dal fallimento c’è l’imprenditore della Valsamoggia Pasquale Romagno. Oltre a lui, erano emersi altri due interessamenti ma, a differenza dell’intenzione di Romagno che rileverebbe tutto e tutti i 19 dipendenti rimasti (ora in cassa integrazione), gli altri potenziali acquirenti assorbirebbero meno della metà del personale.

DEHONIANE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Entro fine mese il tavolo di salvaguardia dovrebbe tornare a fare il punto della situazione, ma prima le Dehoniane saranno al Salone del libro di Torino dove festeggeranno i loro 60 anni. Sabato prossimo, alle 18.15, è in programma una tavola rotonda (titolo “Edb: da 60 anni fedeli al pensiero” con Luigino Bruni (Università Lumsa), Luciano Pacomio (vescovo emerito di Mondovì), Roberto Repole (arcivescovo di Torino) e Dario Edoardo Viganò (Pontificia Accademia Scienze sociali). Sono previsti incontri con gli autori e firmacopie.

Da Torino, si legge in un comunicato stampa delle Edizioni Dehoniane, si “intende rilanciare il progetto editoriale e sventare l’annunciato fallimento dell’autunno scorso, che non ha interrotto l’attività grazie all’azione del curatore Riccardo Roveroni nominato dal Tribunale di Bologna per assicurare, con consulenze a livello nazionale, una nuova prospettiva alla storica sigla, ancora tra i leader del mercato librario religioso italiano”. In occasione del 60esimo è prevista una collana denominata “Gold” che ripropone nuove edizioni di successi Edb, come la Bibbia di Gerusalemme illustrata.

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