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Figliuolo: “Reithera attende l’ok di Ema, ma a fine giugno avremo il vaccino CureVac”

Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, in visita all'hub vaccinale di Firenze, invita i presidenti delle Regioni ad andare avanti con l'immunizzazione degli over 60 e delle persone fragili

Pubblicato:18-05-2021 13:41
Ultimo aggiornamento:18-05-2021 13:41

commissario straordinario all'emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo
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FIRENZE – “Per Reithera c’è stato uno stop a questo finanziamento. Sta aspettando lo scientific advisor di Ema per andare in terza fase, ma ai fini della campagna vaccinale abbiamo 4 vaccini disponibili, a fine giugno avremo anche CureVac che è un vaccino sempre a Rna ci mette abbastanza al sicuro con le vaccinazioni. Mentre è più di medio-lungo termine Reithera, che in questo momento è molto attenzionato dal ministero dello Sviluppo”. Lo afferma il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, rispondendo a una domanda sullo sviluppo del vaccino contro il Covid di Reithera a seguito dell’intervento della Corte dei Conti che ha fermato il finanziamento per la sperimentazione del preparato.

“STOP ALLA PROPAGANDA, BISOGNA CONTINUARE A BATTERE SU OVER 60 E FRAGILI”

Chiedo a tutti presidenti di Regione di andare avanti con i richiami, è facile farsi prendere dalla propaganda, ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo” spiega Figliuolo al termine di un sopralluogo all’hub vaccinale del Mandela forum a Firenze. “Adesso è l’ora di andare compatti e uscire dal tunnel– aggiunge- quando arriverà un numero consistente di vaccini possiamo pensare di fare anche delle belle pensate, anche perché ci saranno i numeri. Adesso, però, dobbiamo fare una sola cosa, continuare a battere su over 60 e fragili. Complimenti alla Toscana per quello che sta facendo su queste categorie”.

“LA TOSCANA ERA PARTITA MALE, ORA È FRA LE PRIME REGIONI NEI TARGET DI QUALITÀ”

La Toscana era partita male, inutile nasconderlo, per vari motivi. Con Giani c’è stato un colloquio costante e sincero, che ha portato a un grande lavoro sinergico e oggi è fra le prime regioni nei target di qualità su anziani e fragili – spiega il commissario straordinario all’emergenza coronavirus -. Abbiamo davanti altre due, tre settimane– aggiunge- in cui dobbiamo tenere la barra dritta, invito a fare come la Toscana e a seguire in maniera armonica il piano vaccinale”.


GIANI CHIEDE ALTRI ASTRAZENECA E FIGLIUOLO RACCOGLIE L’APPELLO

“Se alla fine della settimana ci mandate 50 mila AstraZeneca in più saremmo contenti”. Lo afferma il governatore della Toscana, Eugenio Giani, al termine di un sopralluogo al Mandela forum insieme al commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, Francesco Figliuolo. E il commissario raccoglie: “L’appello c’è e lo porto a casa- spiega- come ho avuto già modo di dire non facciamo magazzino, sarebbe assurdo e illogico. Quindi movimenti fra regioni li abbiamo, chiaramente quello che dice Giani verrà preso seriamente in considerazione, nel caso vedremo di ribilanciare come abbiamo fatto con altre regioni”. Quanto alle consegne dovrebbero arrivare 400 mila dosi nei prossimi giorni e ulteriori 1,75 milioni del vaccino di Oxford entro la fine del mese.

“HUB FIRENZE ESEMPIO ITALIA CHE FA SQUADRA”

L’Italia quando fa la squadra vince” ha detto Figliuolo. Secondo il commissario l’hub fiorentino è un esempio “di unità e solidarietà che noi dobbiamo sempre avere. Questo centro- aggiunge- è molto ben organizzato, razionale, semplice ed efficiente. Qui esce fuori il grande cuore dell’Italia, quando c’è un obiettivo comune dà il meglio di sé”.

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