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Zaia: “Fosse per me riaprirei cinema, teatri e centri sociali”

Il governatore del Veneto annuncia anche un'ordinanza per riaprire i centri estivi e disciplinare luna park e aree gioco

Pubblicato:18-05-2020 11:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:20

luca zaia
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ROMA – “Cinema, teatro, centri sociali e altri centri di aggregazione saranno trattati in maniera paritetica”, e “senza creare aspettative che poi non riesco a mantenere, tutto quello quello che possiamo fare noi lo facciamo”. Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. “Io sono per firmare”, continua Zaia, “ma il dpcm ci rema tanto contro su questo tema”, conclude Zaia.

Gli spostamenti tra regioni saranno possibili dal 2 giugno, ma il Veneto ha già fatto accordi con la Provincia autonoma di Trento, la Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, che rendono possibile ai cittadini delle sole province di confine di sconfinare per far visita ai congiunti, portando con sé l’autocertificazione, spiega Zaia.

NEGLI HOTEL BUFFET CON SERVIZIO AL CLIENTE

“Stiamo lavorando a una circolare per chiarire una cosa: sono vietati i buffet, sì ma quelli classici”, specifica Zaia, aprendo ad una “formula stile self service” per gli alberghi, che potranno allestire i buffet dietro ad uno schermo plexiglas, con i clienti che “stanno a distanza e si fanno servire da operatori che impiattano e hanno la mascherina”. Insomma, si può pensare ad un “buffet con servizio”.


I CENTRI ESTIVI

Nel corso di questa settimana il governatore del Veneto, Luca Zaia, firmerà un’ordinanza per la riapertura dei centri estivi, per il mondo dei luna park e dei parchi, e probabilmente anche per le aree giochi attrezzate dei parchi pubblici. Lo annuncia lo stesso Zaia, precisando che l’ordinanza sarà firmata questa settimana ma le date che vi sarannno scritte per le varie attività ancora non sono stabilite. Per quanto riguarda i centri estivi “ci stiamo lavorando, spero sia dia il via dal 25 maggio“, afferma Zaia spiegando che il fatto che i centri estivi siano stati inseriti nel dpcm potrebbe rendere la riapertura più veloce. Del resto “l’assessore Lanzarin ha fatto un ottimo lavoro e ha predisposto le linee guida in tempi non sospetti”, e il governo ha inserito i centri estivi nel dpcm e ha previsto uno stanziamento. Di cui il Veneto potrebbe anche approfittare maggiormente “se fossimo tra i primi a ripartire”. Per quanto riguarda le giostrine e le aree attrezzate, invece, “da dpcm si possono utilizzare ma ci vogliono le linee guida per la gestione, perché vanno anche sanificate”, conclude Zaia.

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