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‘Sblocca Roma’, scontro a distanza Pd-Raggi. Orfini: “Non hai capito nulla”

Raggi attacca via Facebook sul miliardo promesso da Giachetti. Ma in realtà non si tratta di soldi del Governo

Pubblicato:18-05-2016 10:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:44

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Virginia RaggiROMA –  Scontro a distanza tra il Partito democratico e la candidata M5s a Roma Virginia Raggi. Stamattina, via Facebook, la grillina ha esternato il suo dubbio: il miliardo promesso per Roma dal candidato Pd Roberto Giachetti verrà stanziato ugualmente dal Governo anche se dovesse vincere qualcun altro? E’ Matteo Orfini, commissario del Pd romano, a risponderle: il miliardo non è del Governo. Si tratta, invece,  dello ‘Sblocca Roma’, “investimenti prevalentemente privati che sono inspiegabilmente bloccati da mesi, a volte addirittura da anni. Risorse che già ci sono. E che aspettano solo di essere spese per migliorare la nostra città”.

L’ATTACCO DI RAGGI – “Renzi il miliardo vuole darlo a roma o al partito democratico?”. Lo scrive su facebook Virginia Raggi, candidata M5s a sindaco di Roma, che spiega: “Sapete la farsa montata sulla mia assenza al confronto con Acer? In tutto quel marasma di attacchi pretestuosi e strumentali qualcuno si è perso la notizia più importante, ovvero che proprio di fronte ai costruttori romani Giachetti si è giocato la carta ‘Matteo’, quasi a palesare la propria impotenza politica, promettendo un miliardo di euro per Roma da parte del governo se sarà lui, e solo lui ovviamente, a vincere le elezioni di giugno”. “A parte il senso del ridicolo- dice ancora-, visto che un candidato sindaco di Roma dovrebbe quanto meno avere le idee chiare su come ottimizzare, autonomamente, le spese nella Capitale, soprattutto alla luce degli sprechi che la classe politica, compreso il suo partito (il Pd), ha prodotto negli ultimi 20 anni (il M5S ad esempio ha già individuato 1,2 miliardi di sprechi da ridistribuire alla città eterna, partendo dal sociale). Ma evidentemente Giachetti così autonomo non è e gli piace far la voce grossa con la spalle ben coperte dal bilancio nazionale”.

Ora, prosegue Raggi, “io ho una domanda semplice semplice da rivolgere al presidente del Consiglio mai eletto da nessuno, ma che comunque, ci piaccia oppure no, è il presidente del Consiglio: caro Renzi, questo miliardo che il tuo candidato va sbandierando ai quattro venti il governo è pronto ad investirlo anche se a vincere le elezioni sarà il Movimento 5 Stelle? Perché bisogna essere chiari coi romani: il miliardo sei pronto a darlo a Roma o al Partito Democratico? Giusto per capire se ci troviamo di fronte ad un ricatto, che in questo caso violerebbe anche i poteri e le responsabilità che la Carta Costituzionale attribuisce al capo del governo”. “Invito anche la stampa libera e indipendente a formulare la mia stessa domanda a Matteo Renzi: questo fantomatico miliardo è pronto a stanziarlo per Roma o solo per il Partito Democratico? Ah, già che ci sta, e viste le cifre, magari sarebbe cosa e giusta sanare prima il debito di via dei Giubbonari nei confronti del Comune. Sa, sono appena 170 mila euro, ma ancora non se n’è vista traccia…”, conclude.


ORFINI: CANTONATA RAGGI, IL MILIARDO NON E’ DEL GOVERNO – “Leggo che la Raggi si arrabbia perché il governo a sentir lei vorrebbe investire un miliardo su Roma. Oibò – mi sono detto, non lo sapevo. E onestamente non l’avrei ritenuta nemmeno una cattiva notizia per la città. Peccato che non sia vera. E davvero non capivo a cosa si riferisse la Raggi. Poi ho realizzato: ce l’aveva con lo ‘Sblocca Roma’ che presenteremo il 24 con Giachetti”. Lo scrive su facebook Matteo Orfini, in replica a una lettera della candidata M5s ‘spedita’ via facebook al premier Renzi. “Vedi Raggi cosa succede a scappare dai confronti e a commentarli a distanza? Che si fa due volte brutta figura- attacca Orfini-, la prima perché non si ha il coraggio di misurarsi, la seconda perché si dimostra solo di non aver capito nulla. Virginia, le risorse di cui parliamo non sono del governo. Sono investimenti prevalentemente privati che sono inspiegabilmente bloccati da mesi, a volte addirittura da anni. Risorse che già ci sono. E che aspettano solo di essere spese per migliorare la nostra città”. “Vedi Virginia qual è il problema? Che una campagna elettorale non è facile e soprattutto è lunga. E bisogna avere qualcosa da dire. Noi ogni giorno lanciamo proposte per la città- dice ancora Orfini-. Tu rispondi attaccando il governo e il Pd. Prendendo una cantonata dietro l’altra. E dicendo sempre di no. Perché tu Roma non la vuoi cambiare, vuoi che resti piena di problemi per poterci speculare sopra. Fai pure, buona fortuna. Su questo terreno non ti seguiremo. Abbiamo cose più serie da fare: noi continuiamo a lavorare per far tornare a splendere Roma”.

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