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Pasquetta senza lockdown dopo 2 anni, picnic o gita fuori porta per 4 italiani su 10

Per la prima volta dopo due anni Pasquetta arriva senza che ci siano in vigore restrizioni legate al Covid: ecco cosa hanno scelto di trascorrerla gli italiani

Pubblicato:18-04-2022 12:08
Ultimo aggiornamento:19-04-2022 19:36
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ROMA – Quasi quattro italiani su dieci (39%) hanno scelto di fare un picnic o una gita fuori porta nel rispetto della tradizione al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città, spinti dalla bella giornata di sole lungo quasi tutta la Penisola. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per la Pasquetta che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini dopo che gli ultimi due Lunedì dell’Angelo che seguono la Pasqua erano stati caratterizzati dalle misure di restrizione imposte dalla pandemia, con l’impossibilità di stare all’aria aperta e in compagnia.

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MA C’È ANCHE UN 36% CHE SI RILASSA A CASA


Non a caso proprio le gite fuori porta si piazzano in cima alla classifica delle attività preferite per la Pasquetta 2022, che un 36% ha deciso di trascorrere a casa propria per rilassarsi e un 20% ha pensato di dedicarsi alla visita a parenti e amici. Un fortunato 2% in vacanza, mentre la stessa percentuale ha scelto di visitare un museo.

IL MENÙ? GRIGLIATE O AVANZI DI PASQUA

Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo ci sono – sottolinea la Coldiretti – lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo” favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi.

PRANZI DI PASQUA, GLI ITALIANI HANNO SPESO IL 25% IN PIÙ

Il menù in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani – stima la Coldiretti – hanno speso circa 1,8 miliardi di euro a tavola, il 25% in più rispetto allo scorso anno per effetto dei rincari ma anche della voglia di convivialità con le tavolate che si sono allungate ad una media di sei persone, 2 in più rispetto al 2021.

Oltre 350mila persone a Pasquetta secondo Terranostra hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.

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