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BOLOGNA – Furono 4.488 le vittime del Covid-19 nel territorio di Bologna. Oggi, in occasione della Giornata nazionale che le commemora, la città le ricorda scrivendo tutti i loro nomi su un lungo striscione srotolato in piazza Maggiore. La tela, composta dalle lenzuola provenienti dagli ospedali cittadini, è stata allestita domenica, nell’ambito di un’iniziativa collettiva nella quale operatori sanitari, militari, volontari delle associazioni, parenti delle vittime e tutti i cittadini e le cittadine hanno partecipato scrivendo i nomi delle vittime della pandemia.
Oggi, dall’alto della Torre dell’Orologio i Vigili del fuoco hanno calato l’opera, lunga oltre 100 metri, abbellita da visi stilizzati realizzati dall’Atelier del Fienile, a rappresentare l’umanità colpita dal virus. Lentamente, al suono della fisarmonica di Giuliano Tedeschi, sulle note di Morricone, Simon and Garfunkel e Yann Tiersen, i cittadini l’hanno srotolata lungo il Crescentone, reggendola per tutta la durata dell’iniziativa, metafora di un abbraccio collettivo della città alle famiglie delle vittime. Presenti alla cerimonia anche il sindaco Matteo Lepore, l’assessore alla Sanità Massimo Fabi, Anna Maria Petrini direttrice generale dell’Ausl di Bologna, e Marco Gamberini presidente della Croce Rossa cittadina.
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