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Coronavirus, Iss: “In media 8 giorni tra sintomi e decesso”

Cosa racconta il Report dell'Istituto superiore di Sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti

Pubblicato:18-03-2020 12:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:10

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ROMA – Quattro giorni tra la comparsa dei sintomi e il ricovero in ospedale. Poi altri quattro giorni prima del decesso. A mostrare i tempi mediani, in numero di giorni, dell’evoluzione di chi sviluppa sintomi da coronavirus è il Report dell’Istituto superiore di Sanità sulle caratteristiche dei pazienti deceduti morti pubblicato sul sito Epicentro ed aggiornato a ieri.

I tempi mediani che trascorrono sono di otto giorni “dall’insorgenza dei sintomi al decesso”, così suddivisi: “dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale (4 giorni) e dal ricovero in ospedale al decesso (4 giorni)”.

Il tempo intercorso dal ricovero in ospedale al decesso era di un giorno più lungo in coloro che venivano trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che non venivano trasferiti (5 giorni contro 4 giorni).


I FARMACI

Quanto ai farmaci: “Nelle persone decedute positive al Covid-19 la terapia antibiotica è stata quella più utilizzata (83% dei casi), meno utilizzata quella antivirale (52%), più raramente la terapia steroidea (27%)”.

“Il comune utilizzo di terapia antibiotica- si legge ancora nel documento- può essere spiegato dalla presenza di sovrainfezioni o è compatibile con inizio terapia empirica in pazienti con polmonite, in attesa di conferma laboratoristica di Covid-19. In 25 casi (14,9%) sono state utilizzate tutte 3 le terapie”.

LE PATOLOGIE

Per quanto riguarda le caratteristiche dei deceduti, il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è “di 2.7. Complessivamente, 3 pazienti, e non 12 come era stato indicato in precedenza per un refuso, presentavano 0 patologie (0,8% del campione), 89 (25,1%) presentavano 1 patologia, 91 presentavano 2 patologie (25.6%) e 172 (48,5%) presentavano 3 o più patologie”.

Sempre su Epicentro è stato pubblicato anche l’aggiornamento epidemiologico sui dati raccolti attraverso la piattaforma web dedicata. La degenza in un reparto di ricovero è riportata “per 3.281 casi (13,1% dei casi totali); di questi 397 (12%) risultano ricoverati in terapia intensiva.

Al 16 marzo 2020, 106 province italiane su 107 (tutte ad eccezione di Isernia) hanno segnalato almeno un caso di Covid-19. I casi si concentrano soprattutto nel nord Italia, in particolare in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, e nelle Marche dove sono stati segnalati al sistema di sorveglianza oltre 1.000 casi”, conclude il documento.

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