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Guess delocalizza, saltano 90 posti di lavoro. Oggi sciopero, lunedì assemblea

FIRENZE - "Guess Firenze delocalizza a Lugano, in Svizzera le funzioni sviluppo, prodotto e stile. Così saltano 90

Pubblicato:18-03-2016 17:33
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:25

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FIRENZE – “Guess Firenze delocalizza a Lugano, in Svizzera le funzioni sviluppo, prodotto e stile. Così saltano 90 posti di lavoro, circa la metà degli attuali dipendenti”. Per questo la Cgil e la Rsu aziendale hanno convocato per mezzogiorno un’assemblea/presidio davanti alla sede dell’Osmannoro, con manifestazione nel piazzale antistante la sede di via dei Cattani. “Abbiamo respinto l’ipotesi di trasferimento, non capiamo la decisione dell’azienda, qui c’è un know how che in Svizzera non c’è. L’azienda ritiri la decisione e apra un confronto per mantenere la struttura fiorentina”, sottolinea Alessandro Picchioni di Filctem Cgil Firenze.

lana_modaL’adesione dei lavoratori è stata altissima, “oltre il 90%”. Il personale che andrebbe perso nella delocalizzazione, sottolineano i sindacati, è “altamente qualificato: stilisti e sviluppatori del prodotto, nella maggior parte donne dai 30 ai 40 anni, molte con figli“. Dopo il presidio tra le 12 e le 13, i lavoratori hanno dato vita ad una nuova assemblea in vista dell’incontro, fissato lunedì 21 marzo, tra il sindacato e l’azienda lunedì. Un vertice che sarà accompagnato da un secondo sciopero di quattro ore (8-12) e da presidio ai cancelli dell’azienda. L’azienda, rivela Picchioni, ha fatto sapere che da martedì arriveranno a Firenze i manager di Lugano per fare proposte di assunzione nella sede svizzera ai lavoratori di Firenze. Chiediamo di stoppare questa modalità di approccio individuale ai lavoratori”.

di Diego Giorgi, giornalista


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