Filmava una bambina nel bagno dell’aeroporto di Linate: pedofilo preso con 5mila file pornografici

In un telefono senza sim che aveva portato con sè c'erano riprese inequivocabili

MILANO – Lo ha beccato una bambina mentre filmava lei con la madre in un bagno pubblico dell’aeroporto di Linate.

Bloccato dagli agenti mentre fuggiva ha poi tentato di sviarli mostrando loro il telefono in uso, all’apparenza “pulito”.

Ma la perquisizione dello zaino e la successiva al domicilio, nel comasco, lo hanno smascherato: in un telefono senza sim che aveva portato con sè c’erano riprese inequivocabili; a casa poi, in tre telefoni, un tablet e un personal computer, l’analisi forense ha estrapolato circa 5mila files, tra filmati e foto a sfondo pedopornografico, e un numero considerevole di filmati autoprodotti, con minori ripresi all’interno di bagni e spogliatoi, anche di impianti sportivi.

Così la Polizia ha arrestato in flagranza di reato un italiano di 30 anni, ritenuto responsabile di detenzione di materiale pornografico. A lanciare l’allarme il padre della bambina, avvisato dalla madre. Oltre ai filmati realizzati dal pedofilo è stata accertata la frequentazione dell’arrestato di gruppi telematici noti per i contenuti pedopornografici.