Ucraina, Tajani: “Usa e Russia a Riad? È solo pourparler, non c’è nessun negoziato”. Dopo Parigi “continuare a discutere”

"Un tavolo di trattative per porre fine alle ostilità "ancora non esiste", dice il ministro degli Esteri. E aggiunge: "Non si può fare un trattato senza ucraini e senza europei"

Pubblicato:18-02-2025 09:16
Ultimo aggiornamento:18-02-2025 17:35

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ROMA – L’incontro in corso a Riad tra il segretario di Stato americano, Marco Rubio, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, è “un pourparler tra americani e russi. Non c’è nessun negoziato operativo sulla questione Ucraina, perché non si può fare un trattato senza ucraini e senza europei, questo è ovvio”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato a ‘Radio Anch’io’ su Radiouno.

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Tajni ricorda che “abbiamo sempre detto che la guerra non si concludeva senza l’intervento degli Stati Uniti e della Russia, ma anche direi anche la Cina. Questo è naturale, perché poi lo sforzo militare dell’Ucraina lo ha sostenuto in gran parte l’America”. Detto questo, il titolare della Farnesina sottolinea che un tavolo di trattative per porre fine alle ostilità “ancora non esiste” e spiega la politica degli Stati Uniti in merito: “Mi pare che la posizione di Rubio sia molto chiara: l’Europa e l’Ucraina dovranno far parte della trattativa finale con la Russia per un semplice motivo, perché l’Italia e tutta l’Europa hanno imposto delle sanzioni alla Russia dopo l’aggressione che ha fatto all’Ucraina in relazione al diritto internazionale, questo è il punto”.

Tajani, infine, si dice “assolutamente convinto” che “senza l’Europa che deciderà se mantenere o meno le sanzioni alla Russia si possa arrivare ad un accordo di pace. Non si può arrivare anche senza l’Ucraina, perché poi sono gli ucraini a combattere sul terreno”. E “certamente gli Stati Uniti sono stati il principale sostenitore dell’Ucraina”. Ora “c’è un altro Presidente, fino ad oggi sono coloro che aiutano più di ogni altro l’Ucraina, quindi hanno anche loro la più importante voce nel confronto con i russi che sono gli aggressori dell’Ucraina”.

“VERTICE PARIGI NON RISOLUTIVO, CONTINUARE A DISCUTERE”

Il vertice di ieri a Parigi sull’Ucraina “è stato un incontro interlocutorio, si è discusso di difesa e credo che sia giusto continuare a discutere, perché non è un vertice risolutivo”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato a “Radio Anch’io” su Radiouno.
Non possiamo pensare a un futuro della sicurezza europea senza un accordo con gli Stati Uniti. Se noi vogliamo garantire la sicurezza dell’Ucraina, della frontiera orientale e dell’intera Europa dobbiamo naturalmente fare di più come europei, darci una difesa unica e arrivare a un esercito unico”, prosegue il titolare della Farnesina, secondo il quale bisogna“ continuare ad avere un saggio e solido rapporto transatlantico e quindi sostenere la presenza della Nato che abbia due pilastri, uno americano e uno europeo”.
Senza gli Stati Uniti non siamo in grado di fronteggiare un gigante come la Russia: dobbiamo assolutamente continuare a lavorare con loro”, conclude Tajani.

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