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Lenzi: “Diabete è malattia dei poveri, prevalenza del 7% nelle periferie romane”

A dirlo il professore e ordinario di Endocrinologi all’Università Sapienza di Roma, interpellato dall’agenzia Dire

Pubblicato:18-02-2021 15:32
Ultimo aggiornamento:18-02-2021 15:32

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ROMA – “Il diabete è la malattia dei poveri, perché purtroppo incide l’assunzione di cibo meno adeguato e controllato. Basti pensare che a Roma abbiamo una prevalenza della patologia del meno del 5% al centro di Roma, nelle zone cosiddette ‘di lusso’, mentre la prevalenza arriva a sfiorare il 7% nelle periferie romane”. A dirlo il professor Andrea Lenzi, ordinario di Endocrinologi all’Università Sapienza di Roma, interpellato dall’agenzia Dire a margine del Dialogue meeting web promosso dalla rivista di politica sanitaria ‘Italian Health Policy Brief‘.

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“In realtà questo accade per molte patologie croniche- ha proseguito Lenzi- in sei o sette fermate di metro a Roma, così anche a Parigi o New York, c’è molta differenza nell’incidenza di queste malattie, compreso appunto il diabete”. Ma come si ‘arriva’ ad educare le persone a mangiare bene? “Una delle tante cose che ci ha insegnato questa pandemia- risponde il professor Lenzi alla Dire- è che c’è bisogno di fare educazione sanitaria nelle scuole, dove dovremmo anche imparare che forse è meglio mangiare un cibo un po’ più sano e fare quei famosi ’10mila passi’ al giorno per ottenere qualche risultato”.


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Dunque bisognerebbe insegnare agli studenti a mangiare bene, in maniera tale che poi possano loro stessi trasferire quelle buone norme alimentari in famiglia. È così? “E’ tanto vero questo che alla Sapienza abbiamo appena ‘costruito’ un corso in Gastronomia- fa sapere infine Lenzi- legato sostanzialmente alla ristorazione collettiva”.

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