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Tg Politico Parlamentare, edizione del 18 gennaio 2022

Pubblicato:18-01-2022 17:57
Ultimo aggiornamento:18-01-2022 17:57

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QUIRINALE, TENSIONE NEL CENTRODESTRA

Ancora tensione nel centrodestra sul voto per il Quirinale. La Lega teme che Silvio Berlusconi non abbia i numeri e non vuole arrivare in aula lunedì prossimo senza un quadro chiaro. Serve un piano B, dice Matteo Salvini. “Si decide tutti insieme”, ribatte Giorgia Meloni. Vittorio Sgarbi, che sta aiutando Berlusconi a racimolare voti, dice che “i numeri non ci sono” e intesta al Cavaliere la volonta’ di promuovere il Mattarella bis. In Parlamento intanto riprende il valzer di nomi. Letizia Moratti, Giulio Tremonti, Marcello Pera, tra gli altri. Scintille anche tra il Movimento cinque stelle e il Pd. I pentastellati potrebbero votare Liliana Segre come candidata di bandiera. Il partito di Enrico Letta, da parte sua, vorrebbe riallacciare il dialogo con Conte. I due leader potrebbero incontrarsi a breve. Una situazione talmente ingarbugliata che, forse, potrebbe portare alla candidatura di Mario Draghi. Il capo del governo per ora tace.

ROBERTA METSOLA ALLA GUIDA DEL PARLAMENTO EUROPEO

La maltese Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento europeo, eletta alla prima votazione grazie all’appoggio del suo gruppo politico, il Ppe, dei socialisti e dei liberali. Succede a David Sassoli, morto la scorsa settimana all’età di 65 anni. “Questo Parlamento dirà di no a tutti coloro che minacciano la democrazia e i diritti”, sono state le sue prime parole. Auguri alla neo presidente da tutto il mondo politico italiano. Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha sottolineato il ruolo “centrale e insostituibile” dell’Europarlamento nel processo di integrazione europeo. Metsola è stata eletta nel giorno del suo 43esimo compleanno. Sarà in carica alla guida dell’Assemblea di Strasburgo per i prossimi due anni e mezzo, e’ da sempre impegnata a favore dei diritti, delle donne e della comunità Lgbt.

MILIARDARI ANCORA PIU’ RICCHI GRAZIE AL COVID

Nei due anni di pandemia i dieci uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi di dollari, al ritmo di 15.000 dollari al secondo. E’ quanto emerge da un rapporto dell’ong Oxfam International. Già ora, i dieci ‘super ricchi’ detengono una ricchezza sei volte superiore al patrimonio del 40% più povero della popolazione mondiale. Nello stesso periodo, secondo l’organizzazione, si stima che 163 milioni di persone siano cadute in povertà a causa della pandemia. Tra i suggerimenti per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi, suggerisce Oxfam, c’è l’interruzione dell’apartheid vaccinale e la sospensione dei brevetti.


RAI, FUORTES: RISORSE INCERTE DAL CANONE

“Le risorse provenienti dal canone sono incongrue e incerte”, dice l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, che torna a suonare l’allarme sui conti dell’azienda. Rispetto ai 90 euro previsti, una delle tariffe più basse d’Europa, la Rai incassa meno del 14%. Inoltre la programmazione è resa difficile dalle “continue modifiche alle modalità di riscossione”. Audito in commissione Lavori pubblici del Senato, il numero uno di viale Mazzini ha aggiunto “il canone ha avuto un andamento molto tormentato sull’onda dei frequenti interventi normativi che lo hanno interessato”. Per la presidente Marinella Soldi infine è necessario che l’azienda “goda di stabilità e risorse ma anche di una governance aziendale stabile slegata dagli scossoni continui del dibattito pubblico”.

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