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Via Casilina si fa bella con il murale di Luca Zamoc

All'altezza di via del Mandrione, sulla facciata del palazzo che ospita, al pian terreno, il Circolo Arci 'Trenta Formiche'

Pubblicato:18-01-2022 13:47
Ultimo aggiornamento:18-01-2022 18:59

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ROMA – È Luca Zamoc l’artista in equilibrio su una gru che non passa inosservato su via Casilina, all’altezza di via del Mandrione. Lo street artist, modenese ma cittadino del mondo, sta realizzando un murale sulla facciata del palazzo che ospita, al pian terreno, il ‘Trenta Formiche’. L’opera, voluta dal Circolo Arci del quadrante est della capitale, contribuirà a rendere il Pigneto e la vicina Torpignattara musei a cielo aperto. Il progetto intitolato “Il suono del tempo” e coordinato da Maura Crudeli, già project manager di Yourban2030, cita l’atmosfera metafisica di De Chirico e il classico Torso Belvedere, una delle statue più famose ed emblematiche per Roma.

“Portiamo un atto di rigenerazione urbana nel quartiere in cui viviamo da 10 anni- dice all’Agenzia Dire Giuseppe Giannetti, presidente dell’associazione Trenta Formiche- un nuovo angolo di bellezza da poter ammirare tornando a casa”. “Questo muro è davvero speciale- spiega Paloma, il direttore di produzione che segue i lavori nonché il direttore artistico di Borgo Universo- Uno scenario del genere è unico: è un muro che fa rumore, una verticale con una prospettiva notevole. Il colpo d’occhio da lontano è incredibile. La suggestione delle ferrovie e dell’acquedotto incorniciano l’opera, contestualizzandola nel quartiere”.

CHI È LUCA ZAMOC

Luca Zamoc, all’anagrafe Luca Zanni, proviene dal mondo dell’illustrazione e del fumetto ma dal 2005 si è convertito definitivamente al mondo della street art e dell’arte pubblica. Le sue opere sono in Italia e nel mondo, da Los Angeles a Berlino. Il Pigneto lo aveva già incontrato quando, nel 2017, aveva disegnato la ‘Lupa di Netflix’ per il lancio di Suburra. Sempre lui ha dipinto la celebre Cà Zemian dello chef Massimo Bottura nella ex cappella della storica mensa modenese “La Ghirlandina”, oggi trasformata nel refettorio Geminiano e, con Ozmo, ha anche realizzato i murales che hanno fatto da sfondo alla presentazione della collezione PRADA spring/summer 2014. Il murale in via del Mandrione 3 sarà inaugurato con una festa appena la situazione sanitaria lo consentirà.


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