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I Comuni marchigiani: “Sulla riapertura delle scuole servono risorse”

La presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli ha inviato una lettera al governatore della Regione Francesco Acquaroli e al prefetto di Ancona Antonio D'Acunto, in cui spiega che i Comuni sono pronti a fare la loro parte, ma hanno bisogno di risorse per incrementare gli organici e così i controlli e la sorveglianza

Pubblicato:18-01-2021 14:25
Ultimo aggiornamento:18-01-2021 14:25
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presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli
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ANCONA – Sulla riapertura delle scuole i Comuni marchigiani si dicono “pronti a fare la nostra parte” ma chiedono più risorse. È il succo della lettera inviata dal presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli al presidente della Regione Francesco Acquaroli e al prefetto di Ancona Antonio D’Acunto. Nelle Marche l’ordinanza regionale ha stabilito che la didattica in presenza riprenderà il primo febbraio anche se, negli ultimi giorni, il governatore marchigiano ha aperto alla possibilità di anticipare di una settimana il rientro tra i banchi degli studenti.

“Per quanto concerne la riapertura degli istituti superiori- scrive Mancinelli- per i Comuni si profila la necessità di controllo e sorveglianza alle fermate di arrivo e partenza nel trasporto pubblico locale degli studenti interessati”. In particolare, secondo la sindaca dorica, servono risorse per incrementare gli organici delle Polizie locali e garantire un’efficace azione di controllo sul rispetto delle misure anti Covid. “Auspichiamo che presto vengano assegnate quelle risorse necessarie per poter predisporre un’adeguata, concreta ed utile azione di sorveglianza e controllo tramite o personale aggiuntivo di Polizia locale- conclude Mancinelli- o contrattualizzazione di servizi di vigilanza privata al fine di poter proseguire quel supporto che oggi fattualmente e materialmente ci è precluso”.

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