NEWS:

VIDEO | Salvini, Di Maio, Zingaretti e il nuovo Pd. Cosa accadrà? Intervista a Bruno Astorre

https://www.youtube.com/watch?v=h_mI4D__lAc&feature=youtu.be ROMA - "Penso che la redistribuzione del reddito debba essere preceduta dalla creazione di lavoro e di ricchezza da redistribuire.

Pubblicato:18-01-2019 15:55
Ultimo aggiornamento:18-01-2019 15:55

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Penso che la redistribuzione del reddito debba essere preceduta dalla creazione di lavoro e di ricchezza da redistribuire. Questo sarebbe stato il filone giusto e questo dobbiamo perseguire come Pd e centrosinistra”. Il senatore del Pd, Bruno Astorre, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire affronta uno dei temi caldi della politica italiana.

“Intanto vediamo se queste misure funzioneranno, il reddito cittadinanza mi sembra cervellotico e complesso. Cinque anni fa dicevano ‘lo facciamo tagliando tutti gli sprechi e le spese militari’, oggi lo fanno in deficit tagliando tante spese su determinati settori- ha aggiunto- Speriamo ci sia un’inversione di tendenza affinché si possa ricreare il lavoro più che l’assistenza”.


GOVERNO, ASTORRE: GRUPPI PARLAMENTARI M5S E LEGA DIVISI, VEDIAMO DOPO EUROPEE

“Tolti i provvedimenti ‘mostre’ come il reddito di cittadinanza o la legittima difesa o il provvedimento anticorruzione, nella realtà i gruppi parlamentari di Cinque Stelle e Lega sono molto divisi”. Così il senatore Pd, Bruno Astorre, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire sugli equilibri nella maggioranza di governo. “Sul dl semplificazione da una settimana tengono bloccato il Senato, c’è un malessere profondo soprattutto all’interno dei cinque stelle che vedono la Lega trainante sulle tematiche politiche- ha aggiunto Astorre- Bisognerà vedere se dopo le elezioni europee questa maggioranza potrà tenere o se avremo nuovi scenari”.

LAVORO, ASTORRE: INVESTIMENTI PUBBLICI PER SBLOCCARE INFRASTRUTTURE

“Da componente della commissione Infrastrutture del Senato vedo in maniera molto preoccupata che per esempio Astaldi e Condotte, due tra le principali società italiane di costruzioni, stanno andando verso il commissariamento o l’amministrazione straordinaria controllata, perché Italia è bloccata nel settore delle infrastrutture e delle opere pubbliche”. “È dai tempi della grande depressione che Keynes ci ha insegnato che in tempi di crisi occorrono investimenti pubblici- ha aggiunto Astorre- Se questi vengono bloccati da lacci e lacciuoli per la paura di investire, lo stadio della Roma non si può fare, il Tav nemmeno, il Tap prima sì e poi no, questo blocca anche il paese. Per rilanciare l’occupazione e il sistema paese, l’investimento nelle infrastrutture è fondamentale“.

LAZIO, ASTORRE: COMPITO FONDAMENTALE È IL RILANCIO VERO DELLA SANITÀ

“Al di là delle urgenze, come il piano rifiuti o il piano territoriale paesaggistico, il compito fondamentale che ci proponiamo insieme alla Giunta è un rilancio vero della sanità“, dichiara Astorre riguardo le sfide politiche del partito regionale.

“Siamo commissariati dal 2007 e quindi abbiamo una sanità che soffre nelle liste d’attesa e nella situazione dei pronto soccorso– ha aggiunto- Vediamo in prospettiva l’uscita dal commissariamento, si stanno attivando risorse e investimenti pubblici importanti, come l’ospedale del Golfo e quello di Sora, oltre a tante idee nuove nella Asl Rm5. Con nuove assunzioni e il ricambio del personale medico-infermieristico possiamo rilanciare la sanità pubblica. Zingaretti e la sua giunta credono nella sanità pubblica e vogliamo renderla sempre più vicina alle esigenze dei cittadini”.

PD, ASTORRE: UN SUCCESSO SE OLTRE 1,3 MLN DI VOTANTI A PRIMARIE

“Sopra il milione e trecentomila votanti sarebbe un successo”. Così il senatore e segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, sulle primarie del prossimo 3 marzo. “Nel Lazio (dove a dicembre si sono svolte le primarie regionali che hanno determinato l’elezione di Bruno Astorre segreterio, ndr) non pensavamo di raggiungere i 68mila votanti- ha aggiunto Astorre- Le primarie devono essere una grande festa di democrazia per dare l’opportunità a tutto il popolo di centrosinistra di venire a votare e spero ci sia più di un milione e duecentomila persone che verrà alle urne”.

Al di là di quanti parteciperanno al voto “spero che almeno ci serva di lezione quanto avvenuto in passato, con le divisioni e la mancanza di unità nel Pd. Mentre il fascismo stava conquistando il potere la sinistra, in particolare il partito socialista, si divideva tra riformisti, massimalisti e nel congresso di Livorno veniva fondato il partito comunista. Spesso la sinistra vede nei propri vicini il peggior nemico rispetto all’altra parte- ha concluso Astorre- Spero che dal congresso del 3 marzo escano fuori una leadership chiara e un partito coeso”.

PD, ASTORRE: SE ELETTO SEGRETARIO ZINGARETTI RESTA GOVERNATORE

“Non c’è alcuna incompatibilità né ansia di fare finire prima la legislatura: quello di Zingaretti è un governo di legislatura”, dichiara Bruno Astorre, riguardo la possibilità che il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, si dimetta in caso di elezione a segretario del Pd.

“Gli esempi che abbiamo sono Nichi Vendola, che ha fatto il presidente di Regione e il responsabile del partito, Matteo Renzi, ma anche gli stessi Salvini e Di Maio sono due vicepremier che hanno la guida dei loro partiti- ha aggiunto- Credo che l’investitura di fiducia data nel momento più difficile per la sinistra e il centrosinistra in Italia il 4 marzo possa essere continuata con un’azione di buon governo”.

TERREMOTO, ASTORRE: “PER ZONE CRATERE PIÙ ATTENZIONE NEL CAMPO SANITARIO”

“Le zone di Amatrice, Accumoli e del cratere devono avere, e lo stanno avendo dalla Regione Lazio, la massima possibilità di spinta dell’attenzione nel campo sanitario e negli investimenti per il ripopolamento, perché c’è tutto il tema delle seconde case che devono essere aiutate a uscire dall’emergenza abitativa”. Così il senatore Pd, Bruno Astorre, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire durante la quale ha ribadito la propria posizione favorevole alla ricostruzione dell’ospedale nel comune reatino fortemente colpito dal terremoto dell’estate del 2016.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it