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La Spezia, muore bimbo di 5 anni per meningite da meningococco

Chiarite le cause del decesso del bimbo di 5 anni avvenuto questa mattina a La Spezia. Già attivate dalla Regione tutte le misure necessarie per la salute dei cittadini

Pubblicato:18-01-2018 15:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:22

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GENOVA – Sono risultati positivi alla meningite da meningococco gli esami effettuati a seguito del decesso del bambino di 5 anni avvenuto questa mattina all’ospedale Sant’Andrea della Spezia. A

comunicarlo, in una nota, è la Regione Liguria che annuncia anche l’istituzione da parte di Alisa, l’azienda ligure sanitaria, di una commissione di verifica incaricata degli approfondimenti e delle valutazioni necessarie.

Il piccolo, residente a La Spezia, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale spezzino questa mattina poco dopo le 6.30 in gravissime condizioni, con febbre molto alta e difficoltà respiratorie ed è stato ricoverato in rianimazione per sospetta sepsi batterica.


Nel frattempo, è stato contattato il centro di riferimento dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova per un eventuale trasporto in elisoccorso, ma le condizioni del bambino sono precipitate.

Il bambino è deceduto a seguito di un arresto cardiocircolatorio: le manovre rianimatorie, praticate per oltre un’ora, non hanno avuto esito.

Intanto, sono state predisposte dall’Asl 5 Spezzina le procedure standard come da protocollo regionale per la gestione dei casi di sepsi meningococcica. Nel primo pomeriggio, verranno fornite tutte le informazioni ai genitori di tutti gli anni dell’istituto comprensivo a cui appartiene la scuola materna frequentata dal bambino per procedere con la profilassi antibiotica ai soggetti individuati come contatti stretti.

TOTI: CORDOGLIO REGIONE PER TERRIBILE LUTTO

Cordoglio di tutta la Regione e condoglianze a tutta la famiglia che ha subito un terribile lutto”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, facendo il punto con la stampa dopo la morte per meningite da meningoccoco di un bambino di cinque anni avvenuta questa mattina all’ospedale Sant’Andrea della Spezia.

Stiamo ricostruendo tutto quanto accaduto in questa drammatica notte– prosegue il governatore- dalla chiamata alla guardia medica al ricovero al pronto soccorso, dalle successive cure alla possibilità che venisse trasferito in elisoccorso al Gaslini e poi il precipitare della situazione”.

Toti conferma che la Regione ha “nominato una Commissione di inchiesta, estranea alla Asl 5 spezzina, che nel giro di 48-72 ore darà i primi risultati. Al momento non ci risultano situazioni che facciano sospettare qualcosa che non abbia funzionato, anzi credo che la macchina abbia fatto il suo dovere. Ma siccome si tratta di un caso serio e grave è bene che nulla resti nell’area grigia del non perfettamente accertato”.

Per il governatore, “al momento è bene non parlare senza aver ricostruito esattamente ogni passaggio: sono comunque scattate tutte le procedure che in questo caso devono scattare per la sicurezza dei cittadini e per accertare la verità scientifica di quanto accaduto e sono state avviate tutte le profilassi previste da protocollo per il trattamento precauzionale degli altri bambini e familiari che avessero avuto contatti con la piccola vittima”.

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