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Brigitte Bardot contro #MeToo: “Apprezzavo i complimenti sul mio culetto”

Le attrici fanno le civette con i produttori e li accusano di molestie

Pubblicato:18-01-2018 12:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:22

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ROMA –  Dopo Catherine Deneuve un’altra icona di fascino e talento francese affronta l’argomento molestie con dichiarazioni che, come per la sua collega e conterranea, faranno sicuramente discutere. Parliamo di Brigitte Bardot che durante un’intervista al Paris Match prende le distanze dal movimento #metoo, che, attraverso i social, ha dato voce alle donne abusate di tutto il mondo.

Secondo la diva la polemica sulle molestie che ha preso il via con il caso Weinstein “per ciò che concerne le attrici, e non le donne in generale, nella maggior parte dei casi è una cosa ipocrita, ridicola e senza interesse. Prende il posto di temi importanti che andrebbero discussi”.

L’attrice oramai 83enne ha dichiarato di non essere mai stata oggetto di molestie ma di aver ricevuto complimenti dagli uomini e di averli apprezzati: “Trovavo  affascinante quando mi dicevano che ero bella o che avevo un bel culetto.. sono complimenti piacevoli”.


Riguardo al polverone sollevatosi da #metoo,  Bardot si è espressa contro le attrici che “fanno le civette con i produttori per ottenere un ruolo e poi raccontano di essere state molestate. Non si rendono conto che un simile atteggiamento più che portare giovamento, finisce per nuocere a loro”.

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