ROMA – “E’ una catastrofe“. Il presidente della Regione Marche non usa mezzi termini per definire la situazione che stanno vivendo le popolazioni marchigiane colpite dal sisma. Dopo il terremoto di agosto e ottobre e le forti nevicate di questi giorni, questa mattina le tre nuove scosse.
“All’emergenza che stiamo vivendo da agosto si è aggiunta la neve alta fino a due metri- spiega Ceriscioli- Tante realtà isolate e difficoltà diffuse. Situazioni a cui si sono aggiunte le scosse ulteriori di oggi che hanno creato una situazione catastrofica. Tanto che sulle strade il combinato neve-terremoto ci ha costretto per la prima volta a lanciare un allarme slavine“.
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