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Da Bologna a Roma, passando per Torino: in migliaia alla Street Rave Parade contro il governo

In tanti hanno sfilato contro il decreto voluto dall'esecutivo Meloni

Pubblicato:17-12-2022 19:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2022 19:20
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street rave bologna
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di Andrea Sangermano, Michela Boggia, Lucio Valentini

BOLOGNA- A migliaia sono scesi in strada questo pomeriggio a Bologna per la Street Rave Parade. Sono tra le otto e le diecimila persone quelle che al momento stanno dando vita alla manifestazione, seguendo i sette furgoni ‘armati’ di casse che sparano musica techno a tutto volume.

Dopo il ritrovo fissato alle 14 a Villa Angeletti, il corteo ha coperto finora solo il tratto iniziale del percorso previsto. In questi minuti sta iniziando a percorrere la centralissima via Indipendenza a partire dall’incrocio coi viali di circonvallazione.


E mentre la testa del corteo arriva ai piedi della Scalinata del Pincio, in Montagnola, la coda è ancora in cima al ponte di via Matteotti che scavalca i binari della ferrovia. Traffico in tilt.

La street rave di Bologna (un ritorno, l’ultima risale a oltre 10 anni fa) è organizzata da diversi gruppi antagonisti e si svolge in contemporanea con manifestazioni simili in altre città italiane, tutte indette contro il decreto anti-rave del Governo Meloni.

ROMA. A CARACALLA RAVE NON AUTORIZZATO CONTRO DECRETO 633 BIS

Un pic nic “libero e autogestito” perché “la socialità non può essere un reato”. Questo lo slogan dell’evento che si è svolto su viale delle Terme di Caracalla, a Roma. “Una mobilitazione festosa, favolosa, sovversiva e dissidente contro il nuovo articolo 633 bis”, si legge nel volantino che chiamava a raccolta chi volesse partecipare e dando appuntamento alle 13 di oggi alla fermata della metro Circo Massimo. Circa 200 i partecipanti a quello che subito è stato ribattezzato come un rave non autorizzato.

dl rave

Ed è proprio contro il decreto legge che vieta i rave party e dispone pene severe per i trasgressori che i partecipanti hanno deciso di rispondere “con un’azione di ripresa dello spazio pubblico, libera, autogestita e autoprodotta. Contro la violenza di chi vuole mettere a profitto le nostre vite- si legge sempre sul volantino- rivendichiamo una taz, una zona temporaneamente autonoma, per riprenderci il nostro spazio e il nostro tempo”. L’evento fa parte dell’iniziativa ‘Tekno against repression’ organizzata non solo in Italia ma anche in alcune piazze francesi.

TORINO. PIÙ DI UN MIGLIAIO ALLA STREET PARADE CONTRO DL RAVE

Un corteo con diverse anime sfila per il centro di Torino contro il Dl rave. Più di un migliaio di persone per un corteo lungo mezzo chilometri, che ha attraversato la città da piazza Statuto al parco del Valentino.
Un corteo disomogeneo: davanti le frange più antagoniste e la techno da rave più spinta, al centro musica da club, dietro un furgone con ritmi più solari capeggiato da Cosmo e per finire anche un furgone con una cantante metal. In tutto 6 furgoni per un corteo che si sta avvicinando alla sua conclusione senza contrasti con la polizia che ne accompagna la marcia. Al momento la manifestazione ha superato la stazione di Porta nuova e si avvicina alla sua conclusione al Valentino.

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