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A Firenze nel weekend scattano i sensi unici pedonali

Per evitare gli assembramenti pre-natalizi, il sindaco Nardella firma un'ordinanza in cui regola i flussi dei pedoni e vita lo stazionamento e il consumo di alcolici

Pubblicato:17-12-2020 13:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:55
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nardella sindaco firenze
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FIRENZE – Il prossimo sarà un fine settimana “da bollino nero”. Dopo la ‘cartolina’ dello scorso fine settimana scattata nelle città italiane, con il rischio che il covid torni a correre troppo forte tra le calche pre-natalizie, nel centro di Firenze scatteranno i sensi unici pedonali ‘nelle arterie’ dello shopping. Ma anche il divieto di stazionamento (che non varrà per chi è in coda in attesa di entrare nei negozi) e di consumo di alcolici nelle piazze ‘calde’. Nelle stesse aree, cioè, interessate dal provvedimento sulla movida dello scorso ottobre: piazza Santo Spirito, sant’Ambrogio e piazza della Repubblica. Le strade interessate dal senso unico, invece, saranno via Calzaiuoli, via Calimala, via Tornabuoni, via Pietrapiana. Mentre in via Gioberti sarà consentito circolare liberamente, perché pedonalizzata. Entrambe le misure si attiveranno sabato dalle 14 alle 20 e domenica dalle 10 alle 20. I provvedimenti saranno contenuti in un’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella, condivisa con il prefetto Alessandra Guidi, questura e municipale, come annuncia il primo cittadino nel corso dei tradizionali auguri di Natale alla stampa locale.

“Per la prima volta sperimenteremo a Firenze una misura che ha avuto già successo in altre città, come Verona, Milano, Pesaro”. Tecnicamente “ci sarà il supporto della segnaletica temporanea, cancellabile, sul selciato” per una misura “che serve ad agevolare il flusso di pedoni”. Ovviamente, precisa Nardella, “non è che ci saranno le multe per chi andrà in senso opposto”, anche se sui controlli “il questore Santarelli ha predisposto un dispositivo con ben 50 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili” che veglieranno “continuativamente in tutte queste aree”. In più “avremo un contingente della protezione civile per aiutare i cittadini a far rispettare i sensi unici, con transenne all’inizio e alla fine di ogni strada”. Sensi unici e divieto di stazionamento, pensato questo “per evitare che la gente si fermi. L’importante, infatti, è che le persone camminino”. Non si potrà, infine, bere alcolici: norma introdotta “perché ci è stato segnalato, anche da molti ristoranti, che ci sono capannelli di giovani che li comprano da asporto e poi li consumano nelle piazze”.

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“Se il governo tiene i negozi aperti, non possiamo dire alla gente di non andarci”. Tuttavia “do a tutti un consiglio: evitare le fasce orarie troppo ingolfate per uscire. Come sindaco non andrò a fare compere né sabato né domenica. Lo farò in altri giorni: abbiamo lanciato la campagna ‘io compro fiorentino’, però compro anche con la testa”, sottolinea il primo cittadino. “A mio avviso dobbiamo fare sempre più appello al buonsenso, all’equilibrio e alla responsabilità. E dobbiamo intensificare i controlli”. Oltre a questo sperimentare “misure che possano agevolare la mobilità pedonale. Per questo abbiamo pensato ai sensi unici”.

“Se il governo imporrà la zona rossa non sarò felice“, come “credo nessuno possa esserlo”. Però se si tratta di “una misura necessaria per sconfiggere definitivamente il contagio” da covid “e creare le condizioni per ripartire l’anno prossimo, con la vaccinazione, in un contesto più tranquillo, lo accetto. Non sono felice ma lo accetto” sottolinea Nardella. Su questo “credo che molti la pensino come me. Del resto le mezze misure, come abbiamo visto, non hanno funzionato. O ci si prende, quindi, la responsabilità di aprire tutto, con i costi in termini di vite umane, di stress sul sistema sanitario e di rischi per le persone, oppure si decide una via diversa, quella che mi pare stiano intraprendendo tutti i Paesi europei, e lo si fa in modo chiaro”, aggiunge.

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