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Premio ‘Cantamessa’, borse di studio a tre medici vincitori

[video mp4="https://media.dire.it/2016/12/lavra.mp4" poster="https://www.dire.it/wp-content/uploads/2016/12/lavra.jpg"][/video] ROMA - Tre borse di studio del valore di 4mila euro ciascuna, "un piccolo ma concreto

Pubblicato:17-12-2016 16:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:26

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ROMA – Tre borse di studio del valore di 4mila euro ciascuna, “un piccolo ma concreto contributo” nell’aiutare i giovani medici a realizzare i loro sogni e a raggiungere i loro obiettivi. Un’iniziativa voluta da Cassa Galeno, mutua cooperativa – fondo sanitario integrativo riservato ai medici, per ricordare il sacrificio di Eleonora Cantamessa, la dottoressa che l’8 settembre del 2013 è stata investita e uccisa mentre soccorreva un uomo ferito nel corso di una rissa.

Terza edizione per il bando, che a Roma ha celebrato il suo atto finale con la cerimonia di premiazione dei tre vincitori, Stefano Bardari, Serena Currado e Marianna Santin, ai quali è stato consegnato un riconoscimento e una medaglia d’oro insieme ai sette finalisti. Sono intervenuti la mamma della ginecologa uccisa, Mariella Cantamessa, monsignor Roberto De Odorico, segretario generale della Pontificia Università Lateranense, monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, Rodolfo Lena, presidente della commissione Politiche sociali e Salute della Regione Lazio, il dottor Massimiliano Carletti e il dottor Giovanni Vento, presidente della commissione per l’assegnazione del premio.

Tra i finalisti anche tre medici iscritti all’Omceo di Roma, rappresentato oggi dal presidente Giuseppe Lavra. “Ci tenevo a stare qui, per portare avanti la memoria di quello che rappresenta Eleonora– ha spiegato- Sotto il profilo deontologico il suo gesto ha manifestato la consapevolezza dell’essere medico, il senso del dovere unito a professionalità e umanità irripetibili. Ricordare la figura di Eleonora significa richiamare le coscienze: questo è un patrimonio che non va disperso e fatto cadere nell’oblio, per questo ringrazio Cassa Galeno che fa un gesto bellissimo e importante perché cura i valori che devono ispirare la nostra professione”. Lavra assicura quindi il supporto dell’Ordine romano all’iniziativa e alle sue future manifestazioni: “Già sono stati instaurati rapporti di collaborazione e sinergia con Galeno, e questi saranno senz’altro potenziati e implementati“.


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