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Bologna, niente più commissioni per chi paga il parcheggio con l’app Phonzie

BOLOGNA - Da oggi, a Bologna, chi usa l'app Phonzie per pagare elettronicamente il parcheggio sulle strisce blu

Pubblicato:17-12-2015 14:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:43

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BOLOGNA – Da oggi, a Bologna, chi usa l’app Phonzie per pagare elettronicamente il parcheggio sulle strisce blu non dovrà più sostenere costi aggiuntivi rispetto a quelli dell’effettiva sosta. E’ l’azienda ad annunciarlo, con una nota: ora “Phonzie è ancora più conveniente”, perchè tra le app dedicate a questo servizio “è l’unica a non applicare un sovrapprezzo per il pagamento elettronico”.
Due Torri - BolognaPhonzie è operativa sotto le Due torri già da qualche tempo, insieme ad altri strumenti dello stesso tipo: il sito di Tper segnala in tutto cinque diverse app, avvertendo della possibilità di “eventuali costi aggiuntivi” che, comunque, non possono superare il 15% della tariffa. In una prima fase era la stessa Tper a sostenere le commissioni che scattano sulle transazioni, ma poi la società di trasporto pubblico ha cambiato politica. Ora, per quanto riguarda Phonzie, è la stessa app togliere di nuovo il sovrapprezzo dal conto finale dell’utente: “Da oggi paghi solo gli effettivi minuti di sosta dal tuo smartphone o tablet senza alcun costo aggiuntivo“, si spiega nella nota.
Il tutto “con un notevole risparmio di tempo e denaro”, sottolinea l’azienda, assicurando che i vantaggi del pagamento elettronico si vedono anche sul fronte delle sanzioni. Questo perchè “anche il metodo di controllo è smart”, recita la nota: “Gli ausiliari del traffico potranno infatti verificare il pagamento dell’utente dal proprio tablet” e in alcune città “il calo delle multe per tempi di sosta sforati con il ticket cartaceo è già al 30%”.

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