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Sanità. Ticket non pagati, nel Lazio evasione da 40 milioni: partito il recupero

ROMA  - "Di fronte al forte sospetto di anomalie, per la prima volta nel Lazio abbiamo messo a

Pubblicato:17-12-2015 07:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:43

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ROMA  – “Di fronte al forte sospetto di anomalie, per la prima volta nel Lazio abbiamo messo a punto un sistema per la verifica sistematica di tutte le attestazioni finalizzate all’esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e specialistica presentate dai cittadini, sul periodo 2009-2010. Alla fine di questo processo è risultato erroneo un totale di 235.000 esenzioni, per una presunta evasione di circa 40 milioni di euro“. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante l’audizione in commissione Affari sociali della Camera, sulla vicenda dei ticket sanitari.

Zingaretti

“Una volta concluse le verifiche, siamo quindi partiti con l’azione di recupero- ha spiegato Zingaretti- Per quanto riguarda le modalità, abbiamo individuato l’avviso bonario quale prima fase del procedimento di recupero, con l’obiettivo di favorire il contraddittorio con il cittadino, consentendo allo stesso di regolarizzare spontaneamente la propria posizione nei 90 giorni di tempo consentiti o di presentare all’amministrazione l’eventuale documentazione per la rideterminazione o l’annullamento della pretesa regionale. In data 8 ottobre è iniziato il processo di invio degli avvisi ai cittadini ritenuti inadempienti, scaglionato in tre tranche successive”.


Zingaretti ha sottolineato che “nei giorni immediatamente successivi al recapito degli avvisi, si sono venute a creare alcune situazioni di disagio, presso gli sportelli regionali. Mi scuso per questo, ma anche a costo di questi disagi abbiamo fatto un passo in avanti nel rapporto di trasparenza con i cittadini. Difficoltà, in ogni caso, limitate ai primi 10 giorni dell’operazione e oggi completamente superate”.

“La validità dell’intera operazione è testimoniata dai numeri. L’attività di recupero, sotto il profilo economico, sta infatti dando risultati molto importanti. Nelle prime cinque settimane di operatività gli incassi ammontano a 9 milioni di euro. I pagamenti effettuati sono circa 90.000″.

FINANZIATI NUOVI SERVIZI – “Con l’azione avviata stiamo riportando giustizia tra i cittadini del Lazio e recupereremo risorse che andranno totalmente a finanziare nuovi servizi sociosanitari. Posso già comunicare che stiamo procedendo all’individuazione delle opere a cui destinare le risorse recuperate: finanzieremo progetti ad hoc, fra i quali la nuova ostetricia ginecologia del Policlinico Umberto I, il potenziamento del centro trapianti di cuore dell’ospedale San Camillo, gli interventi nei pronto soccorso delle province del Lazio“.

“Quando le opere saranno pronte e le andremo a inaugurare- ha aggiunto Zingaretti- segnaleremo che sono state finanziate con le risorse recuperate dall’evasione dei ticket”.

di Alessandro Melia, giornalista professionista

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