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VIDEO | A Futuro Remoto un documentario racconta le opere d’arte degli osservatori astronomici

A Città della Scienza si presenta Touch Sky a cura dell'Istituto Nazionale di Astronomia: "toccare il cielo con un dito? Si può!"

Pubblicato:17-11-2023 18:53
Ultimo aggiornamento:18-11-2023 12:55
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touch sky
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NAPOLI – L’Istituto Nazionale di Astrofisica presenta alla XXXVII edizione di Futuro Remoto (Napoli, Città della Scienza) il suo primo documentario, un tuffo fra alcune delle più belle e rare opere d’arte custodite dalle biblioteche degli osservatori d’Italia: atlanti celesti, selenografie, cometografie in cui si fondono scienza, arte e mito, illustrati con precisione e dovizia di particolari. Accadrà nella mattinata di sabato 22 novembre, quando è in programma Touch Sky, nome della conferenza che è tratto da quello del documentario, a cura dell’Istituto Nazionale di Astronomia, con Davide Coero Borga, Mauro Gargano e Antonella Gasperini.

“Touch Sky – spiega Coero Borga – è un documentario che racconta l’incredibile patrimonio storico e culturale degli osservatori d’Italia: mappe stellari, atlanti celesti. Toccare il cielo con un dito? Si può”.


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