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In Messico autisti di autobus ciclisti per un giorno: il video, e il dibattito sulla sicurezza, sono virali

Un giornalista argentino rilancia un'iniziativa del comune di San Luìs di Potosì e su Twitter è dibattito: inteviene anche Città del Messico

Pubblicato:17-11-2022 14:29
Ultimo aggiornamento:17-11-2022 17:01
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Messico_ciclabile
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ROMA – Far provare ai conducenti di autobus il brivido che sperimenta un ciclista ogni volta che viene sfiorato da uno di questi pesanti mezzi: è l’obiettivo di un progetto del comune messicano di San Luìs di Potosì che ora, grazie a un video postato sui social, a più di un anno di distanza dal lancio dell’iniziativa, ha fatto tornare di attualità il dibattito sulla sicurezza delle due ruote non motorizzate nel Paese dell’America centrale.

Il merito è del giornalista argentino residente a Parigi Alejo Schapire, che ha riproposto sul suo profilo Twitter un filmato del singolare esperimento promosso l’anno scorso dalla città messicana, capoluogo dell’omonimo Stato centrale, dal titolo “Biciescuela para Personas Operadoras de Transporte Público”, letteralmente “scuola di bici per gli operatori del trasporto pubblico”. Il video è d’impatto: mostra i dipendenti del comune in sella ad una cyclette sistemata nello spiazzo della rimessa degli autobus, che di tanto in tanto e senza preavviso vengono “superati” a pochi centimetri da un mezzo che procede a tutta velocità. Dei tre autisti protagonisti dei filmati nessuno riesce a rimanere impassibile: c’è che si protegge col braccio, chi grida e chi chiude gli occhi per lo spavento.

Nella capitale c’è un problema sicurezza

Il post di Schapire, condiviso ieri su Twitter, ha superato in poche ore 1,2 milioni di visualizzazioni e ha scatenato un’ondata di commenti, e non solo di semplici internauti. La segreteria per la Mobilità di Città del Messico, un’area metropolitana che supera i 20 milioni di abitanti, ha risposto al cronista facendo notare che il municipio organizza iniziative simili dal 2019. Il tema, del resto, è d’attualità nella capitale, fra le città più trafficate al mondo: solo nel 2021, stando a numeri ufficiali, 21 ciclisti sono morti in strada, quasi il doppio rispetto al 2019.

Di seguito al tweet, tanti i commenti entusiasti tra le centinaia scritti dagli utenti. C’è anche chi però invita ad una maggiore reciprocità: “ai ciclisti facciamo guidare un’auto”, propone un utente, “vediamo cosa succede quando una bici spunta all’improvviso, passando col rosso”.


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