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(Foto dal profilo Twitter di Medici senza frontiere)
PALERMO – Dieci migranti sono morti per asfissia nel tentativo di attraversare il Mediterraneo a bordo di una imbarcazione. Ne dà notizia Medici senza Frontiere, che dopo la segnalazione di ‘Alarm Phone’ ha soccorso il barcone sul quale viaggiavano i migranti a trenta miglia dalla costa libica. Le persone tratte in salvo sono 99.
“Dieci morti che si potevano evitare – afferma Medici senza Frontiere -. Così come quelle delle altre 1.225 persone che hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Dieci persone soffocate dopo 13 ore in balia del mare”. Medici senza frontiere si chiede: “Com’è possibile accettare tutto questo nel 2021?”.
Al momento sulla nave di Msf, la Geo Barents, si trovano 186 persone tratte in salvo nei giorni scorsi: il più piccolo è un bimbo di dieci mesi. “Molti di loro sembrano traumatizzati dall’orrenda prova – sottolinea Msf -. Stavano andando alla deriva in mare per ore, temendo per le loro vite. Devono essere portati in salvo al più presto”.
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