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Da Firenze a Ravenna sulle orme di Dante: “meta imperdibile” per Lonely Planet

Il viaggio da Firenze a Ravenna di Dante diventa una destinazione da non perdere secondo la nota guida turistica

Pubblicato:17-11-2020 13:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:15

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BOLOGNA – Il viaggio da Firenze a Ravenna del Sommo poeta (www.viedidante.it), nell’anno di celebrazione dei 700 anni dalla sua morte, diventa una delle destinazioni da non perdere secondo Lonely Planet, che lo inserisce nella categoria sostenibiltà come modello di turismo slow. Ed è tra l’altro l’unica meta italiana tra le 30 del Best in Travel 2021, il report del team internazionale di Lonely Planet.

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UN ESEMPIO DI TURISMO SLOW

Il prodotto turistico interregionale avviato nel 2017 e dedicato al luoghi tra Toscana e Romagna che Dante attraversò durante il suo esilio nel 1302, è dunque assieme al Cammino di trekking omonimo (395 km in 20 tappe da Ravenna a Firenze e ritorno), nella categoria Sostenibilità come esempio di turismo slow. Per la 15esima l’edizione, il Best in Travel ha riorganizzato le categorie ai tempi del Covid-19: non più 10 paesi, 10 regioni, 10 città e 10 destinazioni da non perdere, ma come spiega la stessa Lonely Planet “luoghi e persone che dimostrano un autentico impegno a favore della comunità, della diversità e della sostenibilità. Abbiamo dato spazio a chi rappresenta un esempio da seguire, senza distinzione tra luoghi, istituzioni, associazioni o privati cittadini”.


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EMILIA-ROMAGNA E TOSCANA UNITE DALL’ARTE

Su questa opportunità, per il 2021 si innesterà una campagna di promozione web delle iniziative tra Emilia-Romagna e Toscana con le mostre d’arte a Ravenna e Forlì e le Giornate dedicate al mito di Paolo e Francesca a Rimini, tra le altre. “Non poteva esserci riconoscimento migliore, proprio alla vigilia dell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante per il progetto di slow tourism che abbiamo costruito insieme alla Regione Toscana tre anni fa”, commenta l’assessore regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini. Un progetto “che propone una vacanza a misura d’uomo, a contatto con la natura e invita alla riscoperta di tradizioni, artigianato, borghi e musei”. Quando il turismo internazionale “‘uscirà a riveder le stelle’ le Vie di Dante, grazie a Lonely Planet, saranno pronte ad accogliere migliaia di ospiti”.

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L’omologo toscano Leonardo Marras, ricorda che “abbiamo investito molto sul turismo slow, e il progetto Le vie di Dante ne è un esempio significativo”. C’è dunque “grande soddisfazione, per il riconoscimento, soprattutto alle porte del 2021, l’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta”. La collaborazione interregionale, peraltro, “è importante in questa fase così complessa. Noi stiamo continuando a lavorare, ideare e progettare; l’auspicio è che si possa superare presto il momento critico e ripartire, magari proprio dalla scoperta dei luoghi di Dante”.

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