
ROMA – L’imam Abdelbaki Es Satty, ritenuto la mente degli attentati di Barcellona e Cambrils del 17 agosto, era stato un informatore dei servizi segreti spagnoli: la notizia, diffusa dal quotidiano ‘El Pais’, è stata confermata dai servizi segreti di Madrid.
L’intelligence aveva contattato Es Satty una prima volta durante un periodo di detenzione a Castellon, dove l’imam era stato incarcerato per traffico di droga nel 2014.
I servizi non hanno chiarito quanto tempo sia durato il rapporto di collaborazione né se Es Satty sia stato pagato. L’imam è morto il 16 agosto, nell’esplosione di un’abitazione usata dal commando per preparare gli attentati.
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