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ROMA – A poco più di 24 ore dalla morte di Liam Payne, arrivano i primi risultati dell’autopsia effettuata subito dopo il ritrovamento del cadavere. Il cantante è morto per traumi multipli ed emorragie interne ed esterne provocate dalla caduta dal terzo piano dell’hotel di Buenos Aires. A comunicare i rilievi preliminari è l’ufficio del procuratore argentino che sta seguendo il caso, come spiega il The Guadian. Fatale per la popstar la ferita alla testa.
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Ora le indagini continueranno nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita di Payne. La polizia era stata allertata in serata per un ospite dall’atteggiamento violento. Secondo le prime ricostruzioni, l’artista avrebbe distrutto la sua camera d’albergo.
Sui siti d’oltreoceano sono circolate immagini della stanza probabilmente scattate dai dipendenti dell’hotel. Foto che hanno scatenato grandi critiche, così come il fermo immagine del corpo dell’ex One Direction pubblicato da Tmz.
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Nella camera sono state trovate sostanze che indicano consumo di alcol e droga. La morte è avvenuta subito dopo la caduta, alle 17 locali. Cinque persone saranno sentite come testimoni.
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