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ROMA – Il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato “eliminato” in un’operazione militare a Gaza. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha confermato l’uccisione in un raid condotto nella Striscia di Gaza: lo riferiscono le edizioni online dei principali quotidiani di Tel Aviv.
Nel pomeriggio erano arrivate le prime conferme dalle autorità israeliane e sui social avevano preso a girare anche le foto del cadavere.
In un primo momento l’esercito israeliano aveva affermato che tre militanti erano stati uccisi, e che stavano “verificando la possibilità” che uno dei tre fosse Sinwar.
Secondo la ricostruzione della tv israeliana Channel 12 le truppe dell’IDF che operavano nella zona non sapevano che il leader di Hamas fosse lì. Hanno avvistato diversi combattenti entrare in un edificio e hanno ordinato un attacco che ha fatto crollare la struttura. Solo dopo che i soldati israeliani sono arrivati per ispezionare i danni si sono resi conto che uno dei terroristi uccisi somigliava molto a Sinwar.
Sinwar è stato uno dei principali architetti dell’attacco del 7 ottobre 2023. Ed è stato scelto come leader del gruppo dopo all’assassinio di Ismael Haniyeh a luglio a Teheran.
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TAJANI: MI AUGURO CHE ADESSO ARRIVI IL CESSATE IL FUOCO
“L’uccisione del capo di Hamas Yahya Sinwar, se fosse confermata, dovrebbe portare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Le dichiarazioni sono state rese durante un punto stampa in Farnesina. “Mi auguro”, ha detto Tajani, “che con un’uccisione del capo militare di Hamas Israele possa aver compiuto la sua azione di autodifesa dai terroristi e che questa scomparsa possa portare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza“. Il ministro ha ricordato che lunedì sarà in Israele e nei Territori palestinesi.
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