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Peste suina, la Sardegna “vede” la fine dell’embargo

Regione e ministero della Salute a Bruxelles, Solinas e Nieddu "ottimisti" su revisione restrizioni commercio carni

Pubblicato:17-10-2022 20:12
Ultimo aggiornamento:17-10-2022 20:13
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CAGLIARI – “La Sardegna verso la revisione delle restrizioni sul commercio delle carni legate alla peste suina”. Ad annunciarlo è il governatore Christian Solinas, dopo un nuovo confronto, oggi a Bruxelles, tra la Regione Sardegna, il ministero della Salute e la Commissione europea nell’ambito della “road map” stabilita in prospettiva della revisione sulle restrizioni alla movimentazione dei capi e dei prodotti suinicoli che da tempo gravano sull’isola a causa della peste suina africana. Al tavolo con il direttore dei servizi veterinari della direzione generale Salute e sicurezza alimentare della Commissione europea, Bernard Van Goethem, l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, il sottosegretario del ministero della Salute, Andrea Costa, e il direttore dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Giovanni Filippini.

SOLINAS: “CI ASPETTIAMO RICONOSCIMENTO DEI NOSTRI SFORZI”

“Nel corso della campagna di eradicazione abbiamo portato avanti un lavoro serio, attuando correttivi importanti là dove la commissione Ue ci ha chiesto di intervenire- spiega Solinas– e ora, a fronte dei risultati registrati e dei solidi dati portati all’attenzione delle istituzioni europee, ci aspettiamo che gli sforzi vengano riconosciuti a pieno”. Mai prima d’ora, ricorda il governatore, “i rappresentanti della giunta regionale si erano seduti al tavolo di Bruxelles e siamo convinti che oggi il nostro territorio possa essere guardato come un modello sul fronte della lotta al peste suina africana. Siamo fiduciosi in una riapertura fortemente attesa dall’intera isola e in particolare dal mondo delle campagne“.

NIEDDU: “ULTIMO INCONTRO CON UE PRIMA DI MODIFICA RESTRIZIONI”

Si tratta probabilmente, rimarca l’assessore Nieddu, dell’ultimo incontro prima del voto per la modifica alle attuali restrizioni, “su cui sarà chiamato a esprimersi, a metà dicembre, il comitato tecnico di cui fanno parte i rappresentanti degli Stati membri”. Quello di oggi, precisa l’esponente della giunta Solinas, “è stato un incontro interlocutorio. A differenza dei precedenti, tra cui il vertice che si è tenuto poco più di un mese fa, al centro della discussione odierna non sono stati i dati inerenti ai risultati raggiunti sugli obiettivi fissati dalle raccomandazioni europee formulate in seguito all’ultimo audit, ma abbiamo mosso i primi passi sul piano tecnico verso la proposta di revisione che verrà poi formalizzata e votata“.
La Sardegna, conclude, “ha rispettato tutte le richieste poste da Bruxelles, attraverso un percorso non facile, costato grandi sacrifici. La cancellazione dell’embargo sulle esportazioni degli animali e sulle carni suine è un passaggio che l’isola attende da tempo e che alla luce dei risultati raggiunti deve essere accordato senza più alcuna esitazione”.


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