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Nuovo crollo al cimitero napoletano di Poggioreale. Bare sospese nel vuoto

Il cedimento dopo un boato. Comitato 'Crollo 5 gennaio': Si aspetta che ci scappi il morto? Il Comune annuncia ordinanza chiusura

Pubblicato:17-10-2022 20:02
Ultimo aggiornamento:19-10-2022 16:39

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NAPOLI – Nuovo crollo al cimitero napoletano di Poggioreale nella zona nota come degli Illustri. A cadere, all’interno della congrega della Resurrezione, la facciata con i loculi marmorei. Il cedimento è avvenuto all’altezza del cancello Balastrieri che si trova poco dopo l’ingresso del forno crematorio. Le bare, circa una decina, sono sospese nel vuoto. A richiedere l’intervento dei vigili del fuoco delle persone che risiedono nei pressi.

LA DENUNCIA DEL COMITATO: SEGNALATO CHE COLLINA FRANA

“Dal 6 gennaio scorso sosteniamo che la zona è a rischio. Che si dovevano fermare i lavori della metropolitana fino a quando non si fosse assicurata l’intera area. Già nel 2015 nella Parrocchia Santa Maria del Carmine a Poggioreale il pavimento si è aperto per tutta la lunghezza e la chiesa è stata chiusa al culto. Nel 2016 è poi crollato un muro perimetrale prossimo alla congrega della Resurrezione. Quest’ultimo crollo era annunciato: non siamo stati ascoltati“. Così alla Dire Pina Caccavale, presidente del 2022 – Insieme per non dimenticare’, che raccoglie una ottantina di familiari dei defunti le cui spoglie erano poste nei loculi crollati lo scorso gennaio al Cimitero Monumentale di Poggioreale a Napoli, in seguito al cedimento delle congreghe dei Dottori Bianchi e di San Gioacchino che si trovano dall’altra parte della strada rispetto all’ultimo crollo denunciato.

“La collina è franabile e questa condizione era nota. Dal 12 settembre il cimitero è stato riaperto alle visite: cosa si aspetta – si chiede – che ci scappi il morto? Per fortuna il crollo è arrivato mentre la congrega era vuota“. Intanto il Comitato cresce. “Le manifestazioni di adesioni aumentano. Non ci fermeremo – sostiene Caccavale – fino a quando non si fermeranno i lavori che continuano così indiscriminatamente”.


IL COMUNE: VERSO ORDINANZA CHIUSURA

“Al momento del crollo non vi erano parenti dei defunti in quanto la chiusura è prevista alle 13:30. Il crollo è stato preceduto da un boato secco e dalle telecamere, poste lateralmente all’area interessata, è stata rilevata una fitta nube di polvere. Come Amministrazione stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari”. Così in una nota del Comune di Napoli l’assessore con delega ai Cimiteri Vincenzo Santagada sul nuovo crollo che si è verificato oggi alle 14:03 al Cimitero di Poggioreale dove “l’edificio di tre piani della Cappella della Resurrezione denominata Gesù Risorto 1 ha avuto un parziale cedimento”. L’edificio, di quattro piani fuori terra, si trova a Porta Balestrieri, in via Santa Maria del Pianto, non distante del forno crematorio. “Non è posto, quindi, nelle immediate vicinanze dell’area in cui – ricorda palazzo San Giacomo – di verificarono i crolli il 4 e 5 gennaio scorsi”.

Al momento tutta l’area del Monumentale è interdetta e si sta predisponendo un’ordinanza di chiusura del cimitero. Sul posto con Santagada sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale ed i servizi comunali.

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