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Tg Pediatria, edizione del 17 ottobre 2019

A cura della Redazione Salute

Pubblicato:17-10-2019 11:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:50

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https://www.youtube.com/watch?v=uJyu_tGZcMc&feature=youtu.be

– ORTOPEDIA, ALLA GUIDA SITOP ELETTO MEMEO. ECCO I SUOI OBIETTIVI

Tanti gli obiettivi di Antonio Memeo per la nuova presidenza della Società italiana di traumatologia e ortopedia pediatrica, che lo vedrà al vertice per un anno. Sentiamoli.

– EMOFILIA, GEMELLI: CON PEDIATRI MIGLIORA ACCETTAZIONE TERAPIA

Una stretta collaborazione tra centri emofilici e pediatrici può accrescere “il grado di accettazione delle figure coinvolte nella terapia da parte del piccolo paziente”. Ne parla Raimondo De Cristofaro, direttore del servizio malattie emorragiche e trombotiche della fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.


– L’ALGODISTROFIA COLPISCE 1 SU 100MILA NATI, IL PUNTO SULLA DIAGNOSI

L’algodistrofia e’ una patologia rara, “che si manifesta con un’incidenza di 1 su 100.000 nati ed e’ caratterizzata da un’alterazione osteoporotica di un segmento scheletrico, quindi non un’osteoporosi generalizzata ma un’osteoporosi localizzata”. Lo dice Pasquale Farsetti, past president Sitop, che fa il punto sulla diagnosi al XXI Congresso nazionale.

– CON CANNABIS ‘HIGH POTENCY’ GIOVANI 5 VOLTE PIÙ A RISCHIO PSICOSI

Un utilizzo giornaliero di cannabis ‘high potency’ “aumenta fino a 5 volte il rischio di psicosi”. Pericolo che cresce “se valutiamo città come Amsterdam – dove i tipi di cannabis in media arrivano a un concentrato del 60% di Thc – fino a quasi 9.5 volte”. A spiegarlo all’agenzia Dire e’ Marta Di Forti, psichiatra e ricercatrice al King’s College of London, che presenta uno studio sulla correlazione tra cannabis ‘potenziata’ e aumentato rischio di disturbo psicotico, dalle forme lievi “a quella più grave e conosciuta, come la schizofrenia”.

– DISTURBI DEL COMPORTAMENTO, SISPE: INCIDENZA VARIA TRA 5 E 15%

Nei bambini I disturbi del comportamento sono in crescita e l’incidenza “varia tra il 5 e il 15%. È importante che il pediatra li intercetti il piu’ rapidamente possibile, almeno in fase iniziale, per non arrivare troppo tardi ad affrontare queste problematiche”. Lo dice Teresa Mazzone, presidente SISPe, che spiega i compiti del pediatra in questo ambito e anticipa un’interessante connessione tra disturbi del comportamento e celiachia.

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