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Cinema, Golino presenta ‘Euforia’: protagonisti Scamarcio e Mastandrea

Il film dal 25 ottobre al cinema

Pubblicato:17-10-2018 07:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:41
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ROMA – Ettore e Matteo sono due fratelli agli antipodi. Il primo sceglie la via della semplice quotidianita’, il secondo quella del lusso condito da emozioni plastiche. Questi sono i protagonisti di ‘Euforia’, secondo film diretto da Valeria Golino, presentato al cinema Caravaggio di Roma.
Dal 25 ottobre al cinema con 01 Distribution, la regista e attrice porta sul grande schermo la storia di Matteo – interpretato da Riccardo Scamarcio – un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante ed euforico. Ad irrompere nella sua trasgressione quotidiana ci pensa suo fratello Ettore – interpretato da Valerio Mastandrea – un semplice insegnante di provincia, repellente ad ogni tipo di affetto che vive nell’ombra e per paura di sbagliare preferisce rimanere un passo indietro. Due persone all’apparenza lontanissime. La vita pero’ li obbliga a riavvicinarsi per la malattia di Ettore e ciò diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilita’ ed euforia. “La malattia e’ una crisi che puo’ offrire un’opportunita’- ha raccontato Mastandrea nel corso della conferenza– Il mio personaggio e quello di Scamarcio sono entrambi narcisisti: uno del dolore e l’altro dell’amore. La pellicola infatti e’ un bisogno di amore da parte dei protagonisti”.

La Golino propone al pubblico un viaggio intimo nei paradossi e nelle contraddizioni dei due protagonisti. Matteo racchiude tutto questo. Lui cerca in tutti i modi di controllare la malattia del fratello al quale nasconde la verita’ sulla sua condizione di salute non permettendo ad Ettore di provare la paura di morire. Il personaggio di Scamarcio “compra un biglietto” verso il confine tra egoismo e altruismo. Diventa la ‘colonna portante’ del fratello: non per amore ma solo per riceverlo e colmare il vuoto dentro di lui attraverso la venerazione sperata di Ettore.


“Sono storie di tutti i giorni- ha dichiarato la regista di ‘Miele’ durante l’incontro– L’etica del quotidiano mi interessa molto. Se in una storia c’e’ un dubbio etico che mi mette in crisi e mi sposta la coscienza io penso che valga la pena raccontarlo e bisogna porsi delle domande su questo– continua la Golino- Per esempio, fare tutto bene e allo stesso tempo essere spietati rientra in quell’etica che ho portato al cinema. Io racconto queste cose perché sono interessanti per me e penso che possano esserlo per gli altri”.

“Euforia sfugge a qualsiasi definizione- ha raccontato Scamarcio– e’ un film che riesce a trascendere dalla carne. Questa era un’ambizione altissima. Valeria e’ riuscita a portarci oltre la recita e questa e’ stata una grande esperienza per me”. “Ero molto curioso di lavorare con lei– interviene Mastandrea- Valeria e’ una regista vera: la sua curiosita’ e la capacita’ di sorprendersi andrebbe insegnata nelle scuole”.
Nel cast – oltre a Scamarcio e Mastandrea – anche Isabella Ferrari e Valentina Cervi.

di Lucrezia Leombruni

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