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Palloncini in aria per liberare il sogno delle donne sfruttate

Il 18 ottobre sarà la Giornata europea contro la tratta. In piazza per lanciare migliaia di palloncini con lo slogan #Liberailtuosogno

Pubblicato:17-10-2016 14:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:11

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liberailtuosogno2ROMA – La Comunità Papa Giovanni XXIII per celebrare la giornata europea contro la tratta di esseri umani partecipa all’iniziativa #liberailtuosogno lanciata dall’Osservatorio Interventi Tratta del Dipartimento delle Pari Opportunità. Il 18 ottobre in numerose città italiane che aderiscono saranno lanciati dei palloncini con lo slogan/hashtag #liberailtuosogno.

La Comunità Papa Giovanni scendera’ in piazza a Verona, Bologna e Rimini. Verranno lanciati simultaneamente migliaia di palloncini, utilizzando lo slogan #Liberailtuosogno. Un gesto piccolo per richiamare l’attenzione della popolazione italiana e europea sulla questione della tratta di esseri umani, e più in generale sulle necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento e a “liberare” il sogno di tante donne, uomini e bambini che si trovano in simili condizioni. E’ possibile da subito contribuire alla diffusione dell’iniziativa mettendo un Mi Piace sulla pagina Facebook Decima Giornata Europea contro la tratta e all’evento ad essa collegato.

Da anni la Comunita’ di Don Benzisi batte contro la tratta degli esseri umani, con particolare attenzione alla tratta a scopo di sfruttamento sessuale (il 53% delle vititme di tratta e’ trafficato per prostituzione, e di questi circa un terzo sono minori). “Siamo consapevoli che e’ una lotta difficile, che ha bisogno di cambiamenti forti – sono le parole di Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunita’ -. Cambiamenti culturali, sociali, ma anche legislativi. Come Comunita’ stiamo chiedendo al parlamento e al governo italiani di varare una legge che segua il cosiddetto modello nordico, (che prende il nome dalle legislazioni svedese e norvegese).


Una legge che prevede sanzioni per il cliente, in quanto rappresenta la domanda di un mercato turpe, in cui merce sono gli esseri umani. Anche la Francia da aprile l’ha fatto. I tempi sono maturi, in piu’ gli stati, come la Germania, che hanno legalizzato la prostituzione hanno fallito”. Lo scorso luglio la Comunita’ Papa Giovanni XXIII ha lanciato la campagna “Questo e’ il mio corpo” per la liberazione delle vittime della tratta a scopo di prostituzione. Obiettivo della campagna e’ il sostegno a una proposta di legge che riconosca che il cliente e’ complice dello sfruttamento e della riduzione in schiavitu’, e punendolo si colpisce la domanda. La campagna si rivolge, con strumenti diversi, ai singoli cittadini, alle associazioni e agli enti locali perche’ si mobilitino per fare pressione sul parlamento nei rispettivi contesti.

(www.redattoresociale.it)

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