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Tg Ambiente, edizione del 17 settembre 2024

Si parla di transizione energetica, ghiacciai, Festival dei capodogli, Festival del cinema ambientale

Pubblicato:17-09-2024 14:54
Ultimo aggiornamento:17-09-2024 15:33

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BANKITALIA: AVANTI TRANSIZIONE, MA NON RICADA SU FAMIGLIE E IMPRESE


La transizione è una strada obbligata: è costosa, ma i danni economici dell’inazione sarebbero maggiori, si deve quindi procedere ma con attenzione alle ricadute per famiglie, imprese e il sistema in generale. E’ il messaggio che ha lanciato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, aprendo la conferenza G7-Iea ‘Garantire una transizione energetica ordinata’, in cui sono state affrontate le diverse implicazioni economiche della transizione energetica in Europa. I meccanismi compensativi, quindi, “sono essenziali per mitigare l’impatto della transizione sulle famiglie meno abbienti e sulla competitività del sistema produttivo, assicurando che nessuno venga lasciato indietro” ha aggiunto Panetta. “La transizione energetica non è solo un tema economico o ambientale, è un imperativo sociale’- ha sottolineato invece il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti- Dobbiamo essere sicuri che i benefici siano condivisi da tutti e il peso delle misure non ricada in modo sproporzionato su una crescita vulnerabile o su specifici settori tecnici”.


ITALIA E EUROPA RISCHIANO DI RIMANERE SENZA GHIACCIAI


L’Italia, come il resto dell’Europa, rischia di rimanere senza ghiacciai, memoria antica del Pianeta. Entro il 2100, secondo alcuni studi scientifici, con un riscaldamento globale di 2,7 gradi, l’Europa centrale rischia di perdere il 100% della copertura glaciale. A fare il punto è stata la Carovana dei ghiacciai, la campagna internazionale di Legambiente, che ha realizzato 7 tappe lungo l’arco alpino. Dodici i ghiacciai osservati speciali: 10 in Italia e 2 all’estero. Dal ghiacciaio della Mer Del Glace sul Monte Bianco, il tetto d’Europa e il re delle Alpi, che in 174 anni ha perso 300 metri di spessore all’altezza della stazione Montenvers, al ghiacciaio di Flua, sul Monte Rosa, estinto dal 2017. Nell’800 era grande quanto 112 campi di calcio, oggi è solo un mare di rocce e detriti. Poi ci sono i ghiacciai sotto i 3.500 metri in ‘coma irreversibile’, come il ghiacciaio della Marmolada che registra picchi di perdita di spessore a breve termine di 7 centimetri al giorno. Per arrivare a quelli morenti delle Alpi Giulie: i Ghiacciai del Canin (in Friuli Venezia Giulia) e del Triglav (in Slovenia) che si sono ridotti a residui sparsi di neve e ghiaccio.


‘OPERAZIONE CAPODOGLIO’ AL FESTIVAL DI VASTO


Approda al Festival dei capodogli di Vasto la storia della ‘rinascita’ del giovane capodoglio, soprannominato ‘Gea’ dalla comunità di Orbetello, spiaggiato morto nel 2019 sulla costa laziale, interrato nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano e il cui scheletro nei mesi scorsi, grazie alla collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, è stato recuperato e assemblato presso Casa Pelagos, il museo interattivo sul Santuario dei Cetacei nell’Oasi Wwf di Orbetello. Il Festival ogni anno ricorda lo spiaggiamento di sette capodogli avvenuto 10 anni fa sulla spiaggia di Punta Penna ed è promosso dal Comune di Vasto, con un’ampia programmazione culturale rivolta anche ai ragazzi. La salvaguardia dei cetacei nel Mediterraneo passa, infatti, anche dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni.



A ROMA TORNA IL FESTIVAL DEL CINEMA AMBIENTALE


Conto alla rovescia per la seconda edizione di ‘Cinema in verde’, Festival di cinema internazionale che attraverso storie, azioni e personaggi, racconta l’equilibrio sempre più necessario tra uomo e ambiente. Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, all’Orto Botanico di Roma, partirà il secondo ciak del Festival che ha conquistato oltre duemila persone nell’edizione 2023. A dare il via alla kermesse sarà Serena Dandini che tra gli ospiti della serata intervisterà il regista Riccardo Milani. Anche quest’anno, oltre ai film in rassegna, ai workshop e ai talk, sei film in concorso provenienti da diverse parti del mondo, trattano tematiche che spaziano dalla distopia ambientale alla resistenza delle comunità locali, passando per la connessione spirituale con la natura e le tensioni tra tradizione e modernità. A valutare le pellicole in concorso una giuria d’eccezione, presieduta da Paolo Virzì.

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