
ROMA – “Il G20 straordinario sull’Afghanistan si farà”. Così il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, in un’intervista uscita sul quotidiano ‘Repubblica’ questa mattina.
Per Di Maio, il summit straordinario dovrà “rafforzare la sicurezza internazionale con la lotta al terrorismo” e “fornire assistenza gli sfollati in Afghanistan”. “I voli verso l’Italia sono ripresi – ha precisato il ministro – e il G20 serve per coordinare queste azioni”.
Interrogato sui dossier più caldi, il titolare della Farnesina ha detto che “Afghanistan e Australia (che ieri ha siglato un patto militare con Usa e Gb, ndr) rilanciano l’urgenza della difesa europea“. “Spero” ha continuato “di raggiungere un accordo con i 27 Paesi Ue su difesa e politica estera”, perchè “nessuno di noi (Stati membri, ndr) può pensare di competere con Usa e Cina da solo”.
Sul caso Patrik Zaky, l’auspicio di Di Maio è che “il processo gli restituisca rapidamente la libertà sottratta”. Il ministro ha concluso l’intervista parlando del piccolo Eitan: “Ci aspettiamo piena collaborazione da Israele”.
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