NEWS:

‘Plastic free’ anche in Appennino: Grizzana Morandi vieta pure i cotton fioc

Il Comune dell'Appennino bolognese mette al bando i materiali usa e getta e impone l'uso di quelli biodegradabili e compostabili

Pubblicato:17-09-2019 16:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:42
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Grizzana Morandi brucia le tappe e abolisce la plastica. Con un anno di anticipo rispetto alla normativa europea, il Comune dell’Appennino bolognese mette al bando i materiali usa e getta imponendo l’uso di quelli biodegradabili e compostabili. Non sono più tollerabili, si legge sull’ordinanza in vigore dal 5 settembre, “sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa, visto il loro impatto ambientale nocivo, oppure i bastoncini cotonati per le orecchie, così come le cannucce e le palette per il gelato, che finiscono per invadere il mare e accumularsi su spiagge e oceani, introducendo così sostanze tossiche nella catena alimentare”.

Basta anche a contenitori, stoviglie e oggetti usa e getta non riciclabili: ora tutti i commercianti, ristoratori e gestori di distributori automatici sul territorio comunale dovranno distribuire esclusivamente posate, piatti, bicchieri e cannucce in materiale compostabile. L’ordinanza, che si applica a tutti gli eventi, feste pubbliche, manifestazioni temporanee, sagre, spettacoli o cene conviviali, impone anche alle pubbliche amministrazioni di ridurre le quantità di rifiuti e favorire il massimo recupero di energia e di risorse, “visto che i costi di conferimento ricadono interamente sul bilancio comunale”. Le sanzioni vanno dai 25 ai 500 euro.

L’obiettivo primario, rimarca il sindaco Franco Rubini, è “salvaguardare l’ecosistema e orientare e sensibilizzare le giovani generazioni e la comunità tutta verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale” e “tanto vale cominciare subito senza attendere la scadenza del 2021”.



CASTELNOVO È PLASTIC FREE, E REGALA BORRACCE

Grizzana Morandi non è l’unico piccolo Comune attento all’ambiente in Emilia-Romagna. A Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia, il Comune ha regalato borracce a tutti gli studenti e al personale scolastico per sostituire le vecchie bottigliette d’acqua di plastica. L’amministrazione “ha voluto dare un segnale forte sul tema della salvaguardia dell’ambiente e della lotta all’utilizzo delle plastiche monouso”, scrive il Comune.

Il progetto, grazie al quale la scuola ha potuto acquistare 850 borracce, rientra nell’ambito delle finalità educative previste dai finanziamenti strutturali europei dei bandi Pon per la scuola. Le borracce sono state consegnate alla presenza del sindaco di Castelnovo, Francesco Monica, dall’assessora alla Scuola, Carla Guatteri e dalla dirigente scolastica Maria Elena Torreggiani.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it