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Spazio, al via nuovo comitato interministeriale con Giorgetti presidente

Giorgetti:"Lavorerà per interessi dei cittadini"

Pubblicato:17-09-2018 14:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:34
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ROMA – Già protagonista del settore spaziale internazionale, l’Italia punta alle sfide future, dall’esplorazione del cosmo allo studio della Terra allo sviluppo di tecnologie, in maniera sempre più compatta e coordinata. A garantirlo il neo Comitato interministeriale composto dai rappresentanti di 12 dicasteri, la Conferenza Stato Regioni, le imprese pubbliche e private e l’Agenzia spaziale italiana. Istituito con la Legge n. 7 dell’11 gennaio 2018, è stato illustrato oggi al Corpo diplomatico durante un evento alla Farnesina al quale hanno partecipato il sottosegretario e presidente del neo Comitato, Giancarlo Giorgetti, la viceministra degli Affari Esteri, Emanuela del Re, il sottosegretario all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, il sottosegretario alla Difesa, Raffaele Volpi, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, e il deputato al Parlamento Europeo e relatore del Regolamento Ue di riforma del settore spazio, Massimiliano Salini. Hanno preso parte all’iniziativa anche il sottosegretario alla Difesa, Manlio Di Stefano e l’ad di Leonardo, Alessandro Profumo. “Grazie a questa formalizzazione legislativa- ha dichiarato Emanuela Del Re- ci sarà un costante coordinamento tra gli attori del settore spaziale, così l’Italia si presenterà unita davanti alle sfide del futuro, soprattutto verso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.

“Abbiamo un passato importante e un futuro ancora più lucente- sostiene il sottosegretario Fioramonti- la space economy sempre più centrale. Per questo la cultura dello spazio deve entrare a far parte di cultura sociale del paese”. Il sottosegretario all’istruzione ha ricordato che “le imprese spaziali sono il frutto apicale di uni sforzo enorme fatto da migliaia e migliaia di ricercatori. Stare nella space economy è il risultato di un paese che è ecosistema di ricerca. Facciamo in modo- ha concluso- di coninvolgere gli studenti e farli immaginare di diventare scienziati del pianeta e protagonisti della sua preservazione”. 

“Il nostro paese è all’avanguardia in questo settore, noi siamo tra i primi per sistemi di difesa- ha spiegato il sottosegretario Volpi- questa cabina regia è proficua nei rapporti di indirizzo strategico e saprà mettersi a disposizione anche a servizio di difesa”. 


“L’Italia partecipa per il 12,5% al budget europeo- ha spiegato il presidente Asi, Roberto Battiston, illustrando i vari progetti che l’Italia porta avanti con l’Esa, singolarmente e con le altre agenzie spaziali- riportando a casa 100 milioni l’anno competendo con altri paesi”.

All’evento di presentazione al Corpo diplomatico del Comitato di coordinamento per lo spazio presieduto dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti, ha partecipato anche il sottosegretario alla Difesa, Manlio Di Stefano. “Abbiamo 250 imprese che operano nell’aerospazio- ha detto il sottosegretario agli Esteri- di cui 150 hanno il core buisness specificamente nel settore. Nel 2017 ci sono stati 1,9 miliardi di euro di fatturato e ci sono molte opportunità di crescita. Di qui è nata la necessità di un coordinamento, per creare un motore propulsore della nuova crescita del paese. L’Italia- ha concluso- vuole ricavare un nuovo spazio in Europa dove ci sono ampi margini per le nostre competenze”.

Durante l’incontro è intervenuta anche l’astronauta italiana, Samantha Cristoforetti, con un video messaggio: “Lo spazio è la nuova frontiera dello sviluppo economico e sociale. Mai come oggi la ricerca spaziale ha un impatto positivo sulla società. La legge spaziale- ha proseguito- arriva nel momento opportuno e permette di lavorare in maniera armonica al settore spaziale con un coordinamento tra indirizzo politico, l’architetto spaziale che è l’Asi, e il mondo dell’impresa. Italia vuole continuare a ottenere risultati eccellenti- ha concluso- siamo universalmente riconosciuti. L’auspicio è che gli attori coinvolti sappiamo trarre il massimo beneficio da questo nuovi sistema di coordinamento”.

GIORGETTI: “COMITATO INTERMINISTERIALE LAVORERÀ PER INTERESSI CITTADINI”

“Lo spazio è strumento essenziale per raggiungere obiettivi politici, economici e sociali. Con questa legge si è costituito il Comitato interministeriale che ha il compito di assumere decisioni ascoltando le esigenze del tessuto territoriale ed economico. La capacità e la tecnologia italiana dovranno essere applicate per migliorare la vita dei cittadini e il sostegno alla ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione dei prodotti made in Italy che massimizzino il ritorno economico”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e presidente del Comitato interministeriale per lo spazio, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’evento di presentazione del nuovo organo da lui presieduto, oggi alla Farnesina. “L’Italia deve essere il cuore pulsante di accordi di cooperazione- ha aggiunto- Bisogna creare una squadra che lavori a favore del Paese esaltando i benefici sociali che le tecnologie spaziali possono offrire al cittadino”.

BATTISTON (ASI): NUOVA LEGGE È OCCASIONE PER INDUSTRIA ITALIANA

“L’incontro di oggi al ministero degli Esteri è un segnale molto importante del coinvolgimento di tutti i protagonisti dell’Italia dello spazio. È il simbolo che il meccanismo di coinvolgimento del Governo nella sua complessità e totalità avviato con la nuova legge sta dando i suoi frutti. Ora dobbiamo lavorare per trasformare quest’occasione in azioni concrete per l’industria italiana”. È quanto dichiara il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, in merito alla conferenza stampa di oggi dedicata al nuovo Comitato per il coordinamento del settore spaziale.

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