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Biodiversità, sabato appuntamento al lago della Serranella con le testuggini d’acqua

Weekend interamente dedicato alle testuggini d’acqua nell’ambito di una iniziativa assunta a livello nazionale

Pubblicato:17-09-2015 11:49
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:33

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testuggine acquaSarà una giornata eccezionale sabato 19 prossimo nel centro visita dell’Oasi Wwf Lago di Serranella, interamente dedicata alle testuggini d’acqua nell’ambito di una iniziativa assunta a livello nazionale.

Il Wwf Italia ha organizzato infatti un week end speciale per avvicinarsi alle “nostre” specie di testuggini palustri: l’europea Emys orbicularis e l’endemica siciliana Emys trinacris minacciate dalla perdita di habitat, dal traffico stradale e negli ultimi anni dalle più aggressive specie ‘aliene’ come la notissima tesruggine dalle guance rosse (Trachemys scripta elegans), spesso infelicemente e illegalmente abbandonate negli specchi d’acqua.

Nell’Oasi di Serranella è presente una importante popolazione, una delle poche note in Abruzzo, di Emys orbicularis, specie protetta a livello europeo (inserita in appendice II della Convenzione di Berna e nelle appendici II e IV della Direttiva Habitat 92/43/Cee), prezioso elemento di biodiversità, alla quale il Wwf Italia, insieme alla Societas Herpetologica Italica, sta dedicando un intenso sforzo di ricerca, finalizzato alla protezione della specie e dei suoi habitat.


L’appuntamento di Serranella, presso il centro visita in località Brecciaio di Sant’Eusanio del Sangro (CH), si protrarrà dalle 9.30 alle 13. Sono previste visite guidate a tema e “caccia fotografica” con partenze alle 10 e alle 11:30; la presentazione del progetto Tea (“Testudo hermanni ed Emys orbicularis in Adriatico”) e azioni di monitoraggio per Emys e Trachemys. Nell’Oasi di Serranella sono presenti infatti anche alcuni stagni deputati alla stabulazione di testuggini esotiche la cui eventuale presenza in acque libere rappresenta un enorme problema per la fauna nostrana. Sarà dunque una giornata speciale, con ricercatori e naturalisti a disposizione dei visitatori per guidarli alla scoperta della bellezza e dello stato di salute delle tartarughe palustri, autoctone e protette, che popolano le zone umide. Le altre Oasi Wwf che partecipano all’iniziativa in questo specialissimo fine settimana sono: Valle Averto (Veneto), Cave di Noale (Veneto), La Francesa (Emilia Romagna), Le Bine (Lombardia – per le Trachemys), Persano (Campania), Policoro (Basilicata), lago Preola Gorghi Tondi (Sicilia), “Centro recupero Emys” di Albenga (Liguria).

Sul sito www.wwf.it/oasi  i dettagli dei vari programmi.

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